Doctor Strange

Doctor Strange è l’esuberante adattamento cinematografico delle avventure dell’omonimo  personaggio che fece il suo ingresso nell’universo Marvel nel 1963. Firmata da Scott Derrickson e affidata alla recitazione magistrale di Benedict Cumberbatch, la pellicola è distribuita da Walt Disney Studios Motion Pictures e disponibile nelle sale cinematografiche dal 26 Ottobre 2016.

Sinossi: In seguito a un gravissimo incidente automobilistico, il brillante neurochirurgo Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) perde l’uso delle mani. Raggiunge dunque il Nepal dove l’Anziano (Tilda Swinton) gli mostra le possibilità di conoscere la dimensione spirituale per dominare la materia. Strange diventa ben presto un vero e proprio maestro delle arti mistiche tanto da combattere personalmente nella guerra contro il perfido Kaecillius (Mads Mikkelsen) che vuole impadronirsi della Terra per trasformarla in una piccola unità della dimensione oscura ed eterna.

Recensione: Doctor Strange è un uomo strano di nome e di fatto: caparbio, risoluto e arrogante, ha perennemente disdegnato l’amore e la stima dei suoi colleghi, preferendo piuttosto la solitudine e l’austerità. Guardando sempre tutto in modo cinico e razionale, Strange ha sviluppato la mente oltre ogni dire, divorando teorie scientifiche e quantistiche. La materia oscura e la dimensione spirituale, inizialmente osteggiate e ridicolizzate, finiscono per divenire parte del suo immaginario, del suo corpo e della sua magia tanto che arriva ad utilizzare la meditazione per scavare nella propria anima e rivelarne tutta la sensibilità nascosta.

Grazie all’avvicinamento alle arti marziali, scopre anche quelle mistiche, le interiorizza e impara a padroneggiarle divenendone prima maestro e poi signore. Capace di creare dimensioni parallele che, lontane dal mondo reale, colpiscono la mente ma non i sensi, il dottore immagina grattacieli a strapiombo, scalinate infinite degne di Escher e turbini di frazioni temporali che possono essere fermate, invertite e riproposte all’infinito. Ossessivamente seguito da una macchina da presa atletica e instancabile, il Doctor Strange mostra i retroscena più inquietanti dell’animo umano, prometeicamente proteso verso la gloria eterna. Il regista Scott Derrickson, maestro del brivido in pellicole come Sinister e Liberaci dal male, infatti, inserisce toni macabri e risvolti inquietanti in una storia altamente intimista, trasformandola così in una moderna epopea epica e pirotecnica.

Martina Calcabrini