Vi riproponiamo la recensione di Qualcosa di nuovo film del 2011 di Cristina Comencini. Il film è stato recentemente pubblicato su RaiPlay. Vi basterà iscrivervi gratuitamente per vederlo.
La trama
Lucia e Maria si conoscono da sempre. Due amiche che più diverse non si può. Lucia ha chiuso col genere maschile, Maria invece non riesce proprio a farne a meno. Una sera nel suo letto capita l’uomo perfetto. Bello, sensibile, appassionato e maturo. Il mattino porta con sé incredibili sorprese e tra equivoci, grandi bugie e piccoli abbandoni, Lucia e Maria si prenderanno una bella vacanza da se stesse. Forse quel ragazzo incontrato è davvero l’uomo giusto?

La recensione
Cosa succede se si incontra l’uomo perfetto? Bello, sensibile e appassionato? È quello che capita alle due protagoniste del nuovo lungometraggio (il dodicesimo per l’esattezza) di Cristina Comencini, Qualcosa di nuovo, prodotto da Cattleya e Rai Cinema. Il film è tratto dall’opera teatrale La scena, scritto da Cristina Comencini e sceneggiato insieme alla figlia Giulia Calenda e a Paola Cortellesi.
Lucia (Paola Cortellesi) e Maria (Micaela Ramazzotti) sono amiche da anni, ma sono diversissime in tutto. Lucia è una cantante jazz, separata, che ha chiuso con gli uomini; Maria, invece, è una mamma single che abborda gli uomini e ci va a letto facilmente perché non vuole stare da sola. Una sera in un locale Maria conosce Luca (Eduardo Valdarnini), un ragazzo di diciannove anni, bello e sensibile. Passano la notte insieme; il giorno dopo Maria improvvisamente esce di casa e Luca, svegliatosi, si trova davanti Lucia, la quale è venuta per fare colazione con l’amica, e la scambia per Maria. Da quel momento nascono una serie di equivoci e situazioni rocambolesche che vanno avanti per tutta la durata del film dando vita a sfumature grottesche ed esilaranti.

Relazioni d’oggi a confronto
Il film racconta le relazioni d’oggi tra uomini e donne, che sfuggono ormai a schemi precostituiti e sono in costante cambiamento. La Comencini ha voluto descrivere come due universi femminili possono reagire davanti a un ragazzo giovanissimo e inesperto, eppure capace di metterle di fronte a tutte le loro fragilità. In un certo senso lui le costringe a prendersi una vacanza da loro stesse e a scoprire che nascondono un mondo inespresso, con cui dovranno iniziare a fare i conti. Entrambe ricambiano le attenzioni del giovane con una sorta di “educazione sentimentale”.
Il verdetto finale
Il connubio Paola Cortellesi/Micaela Ramazzotti risulta vincente. Le due attrici sono riuscite a dare vita ai loro personaggi con ottimi risultati, e la loro affinità traspare agli occhi dello spettatore. Da segnalare la bravura dell’esordiente Eduardo Valdarnini , che riesce a donare al suo personaggio quel pizzico di spregiudicatezza e di sana incoscienza. Peccato che proprio avvicinandosi all’epilogo la regista sembra uscire dai binari con un finale aperto che non lascia scampo all’immaginazione.
Giovanna Savino