Concorrenza sleale è un film del 2001 diretto da Ettore Scola (Brutti, sporchi e cattivi, Gente di Roma) . Questo film è riconosciuto come d’interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 7 marzo 2000. Con Gérard Depardieu, Diego Abatantuono, Sergio Castellitto.
La trama di Concorrenza sleale
Roma, 1938: Umberto Melchiorri e Leone Della Rocca sono due commercianti di stoffa che lavorano sulla stessa via. Il primo, originario di Milano, prepara abiti su misura mentre il secondo, un ebreo romano, vende capi confezionati.
I due commercianti sono in concorrenza. Essi adottano continuamente diverse strategie per attrarre i clienti nei propri negozi e molto spesso litigano per futili motivi. Il loro pessimo rapporto subisce un cambiamento improvviso, dopo la promulgazione delle leggi razziali in Italia. Nel mezzo la grande amicizia tra i figli più piccoli dei due amici/nemici, Lele e Pietruccio, che preferiscono passare l’estate nell’assolata Roma piuttosto che separarsi, mentre fra il figlio maggiore di Melchiorri e Susanna Della Rocca scocca l’amore, aiutati dai fratelli minori nello scambio di lettere. Dopo le leggi razziali Umberto comincia dunque a trattare con più rispetto il “rivale”, che è costretto a chiudere anche il suo negozio. Il film si conclude con la partenza della famiglia di Leone verso il ghetto di Roma, con i due che nel frattempo hanno stretto amicizia: lo stesso Umberto era andato a trovare Leone, quando costui, a causa delle continue persecuzioni a suo danno, si era ammalato. Questo finale lascia intuire che Leone non farà più ritorno nella sua città, essendo destinato probabilmente ad un campo di concentramento nazista.
Altre informazioni
Il film ha vinto il David di Donatello per la miglior scenografia, andato a Luciano Ricceri.