L’esistenza di possibili spin-off di Stranger Things era stata ufficializzata da tempo. Si trattava però di un, o forse di più, progetto in fase di lavorazione. Le riprese non sono ancora iniziate, d’altronde la quinta stagione della serie principale è appena uscita. Ora però i creatori della serie Netflix hanno rilasciato le prime informazioni ufficiali.
Stranger Things, lo spin-off – cosa sarà?
I fan di vecchia data per ora dovranno rassegnarsi a non rivedere i personaggi storici di Stranger Things. L’intervista durante la quale Maya Hawke (Robin), ha confidato di volere recitare in uno spin-off insieme agli attori di Steve, Nancy e Johnatan rimane solo un desiderio.

I fratelli Matt e Ross Duffer, creatori della serie, hanno riferito a ScreenRant che la serie ancellare sarà qualcosa di molto diverso e autonomo. Sembra infatti che non sia neanche un prequel come lo spettacolo teatrale di Broadway a cui alcune scene nell’ultima stagione fanno riferimento. Sarà quindi probabilmente ambientata in un luogo diverso, in anni diversi, forse fuori dagli Stati Uniti. Stranger Things 5 sarà dunque una storia autoconclusiva, non ripresa in questa o altre serie spin-off.
Stranger Things spin-off, casi simili
Gen V di Amazon Prime è un caso felice di serie spin-off che supera come qualità e aspettative quella principale: The Boys. L’idea dell’espansione di una proprietà intellettuale non funziona però sempre. Cambiare contesto a una storia conosciuta o espandere troppo la storia di alcuni personaggi può spaesare gli spettatori e far perdere l’anima originale della serie.
E’ il caso della serie sterminata di prodotti ancellari di Star Wars o i remake in paesi diversi dei film e serie Netflix. D’altronde, non si sa neanche se uscirà mai i tanto decantati remake americano di Squid Game o La Casa di Carta.