Nell Fisher è il nuovo volto di Holly Wheeler, interpretata nelle prime quattro stagioni dalle gemelle Anniston e Tinsley Price. Con la quinta e ultima stagione di Stranger Things su Netflix, i fratelli Duffer portano al centro della narrazione un personaggio che il pubblico conosce da sempre, ma che adesso assume un ruolo decisivo. In realtà, Holly ha sempre avuto qualcosa di speciale, una strana aura di consapevolezza. Ma era troppo piccola e sempre in braccio alla madre senza capire chi fosse lo scudo dell’altra. Adesso però è il motivo per cui il gruppo si muove.
L’importanza narrativa di Holly
Holly sembra sapere naturalmente cosa sia giusto e a cosa credere, a quale guida affidarsi. Si rende conto che c’è qualcosa che non va in Harry. Stringe subito un forte legame con Max che è, in fondo, la sua connessione con Mike e Nancy e li somma. Ma soprattutto le dà fiducia. La fiducia della sorella minore, la nuova del gruppo, quella che deve essere soltanto protetta. Holly è tutto quello di cui Vecna non ha bisogno perché Holly Wheeler non è veramente manipolabile. Il rischio più alto che lei rischia, a parte la morte (ovviamente), è la solitudine. Ma nel suo velocissimo percorso di formazione e viaggio dell’eroina, ci sono buone possibilità che lei sarà l’ago della bilancia. Nell Fisher le regala una sguardo contrito e spaventato. Ma sempre un po’ meno in questa scalata verso la sopravvivenza, e sempre pronto a una grande empatia.

Chi è Nell Fisher
Figlia di madre britannica e di padre neozelandese Nell Fisher è un’attrice giovanissima ma non del tutto esordiente. Prima di entrare nell’universo di Stranger Things, ha preso parte a produzioni cinematografiche e televisive, tra cui l’horror Evil Dead Rise, che le ha permesso di farsi notare per presenza scenica e capacità di reggere ruoli emotivamente intensi. La scelta dei Duffer di affidarle Holly Wheeler risponde all’esigenza di rendere il personaggio credibile in scene complesse, cariche di tensione e significato simbolico.
Nonostante l’impegno su una delle serie più seguite al mondo, Fisher continua a condurre una vita il più possibile normale, portando avanti il percorso scolastico parallelamente al lavoro sul set. Un equilibrio non semplice, ma che testimonia quanto il progetto Stranger Things rappresenti per lei un passaggio cruciale, ma non totalizzante, della sua crescita personale e professionale.