28 Anni Dopo: Il Tempio delle Ossa torna a mostrare il suo mondo feroce e in continua trasformazione: è stato diffuso il nuovo trailer ufficiale del secondo capitolo della trilogia avviata lo scorso giugno con 28 anni dopo. Il ritorno nell’universo creato vent’anni fa da Danny Boyle e Alex Garland conferma la vitalità del progetto, che continua a espandersi, intrecciando tensione politica, orrore viscerale e un’attenzione sempre più marcata alla fragilità umana. Con questo film, la saga compie un ulteriore passo avanti nel ridefinire il proprio immaginario, mostrando un mondo ormai oltre la soglia della sopravvivenza.

Un progetto che continua a evolversi

28 Anni Dopo: Il Tempio delle Ossa vede un cambio importante dietro la macchina da presa: Nia DaCosta prende il posto di Danny Boyle, mantenendo però intatta la continuità narrativa grazie alla sceneggiatura di Alex Garland, che firma così il suo quarto script consecutivo nella saga (dopo 28 giorni dopo, 28 settimane dopo e 28 anni dopo).
Una presenza autoriale che tiene insieme passato e presente, conservando lo spirito originario del franchise e ampliandone la portata emotiva e sociale.

DaCosta, già distintasi con Candyman e The Marvels, sembra puntare su un tono più ruvido e intimo, accentuando la tensione morale che attraversa il mondo post-pandemico immaginato da Garland.

Trame che si intrecciano verso il baratro

Nel cuore del film troviamo il dottor Kelson (Ralph Fiennes), coinvolto in una relazione destabilizzante che innesca un susseguirsi di conseguenze potenzialmente catastrofiche per l’intero pianeta. Parallelamente il giovane Spike (Alfie Williams) incrocia la strada del misterioso Jimmy Crystal (Jack O’Connell), dando avvio a un percorso che il trailer tratteggia come una discesa senza ritorno, dove fidarsi diventa impossibile.

L’universo di 28 Anni Dopo: Il Tempio delle Ossa rimane un territorio ostile, ma non per i motivi che ci si aspetterebbe: gli infetti, ormai parte integrante dell’ecosistema narrativo, non rappresentano più la minaccia primaria. Il vero pericolo è la brutalità dei sopravvissuti, pronti a superare ogni limite nella lotta per il controllo, la sopravvivenza o la pura vendetta.

Un mondo che continua a corrodere chi lo abita

Il trailer di 28 Anni Dopo: Il Tempio delle Ossa suggerisce un mondo allo stremo, diviso, incapace di elaborare ciò che ha vissuto. La tensione non è solo fisica: è morale, politica, sociale. Ciò che emerge è un’umanità fratturata, che si muove senza bussola in un paesaggio che non offre più punti di riferimento.
DaCosta sembra voler scavare proprio in questa deriva emotiva, portando la saga a confrontarsi più apertamente con il tema della disumanità come ultima epidemia.

’28 Anni Dopo: Il Tempio delle Ossa’: Uscita nelle sale 

28 Anni Dopo: Il Tempio delle Ossa arriverà nei cinema italiani il 15 gennaio 2026, grazie a Eagle Pictures, segnando uno dei primi titoli forti del nuovo anno. Con un terzo capitolo già in sviluppo, il mondo immaginato da Garland rimane in costante evoluzione, e questo sequel appare destinato ad ampliare ulteriormente la visione complessa e disturbante che ha reso leggendaria la saga.