‘Wicked 2’ – Torna la magia di Oz ma non è abbastanza

Dal 19 novembre nelle sale italiane con Universal Pictures, Wicked 2 conclude lo spettacolare progetto basato sull’omonimo musical che ha appassionato e conquistato milioni di persone in tutto il mondo, e sul libro di Winnie Holzman, tratto a sua volta dal bestseller di Gregory Maguire. In cabina di regia, ormai esperto e abile nell’esaltarne le potenzialità, torna Jon M. Chu, che dirige i suoi protagonisti con mano sicura e con una passione che ha radici nel passato. Cynthia Erivo e Ariana Grande riprendono i rispettivi (e iconici) ruoli di Elphaba e Glinda, alle prese con un’amicizia messa pericolosamente alla prova e con le aspettative di un popolo che vede in loro due figure agli antipodi.

Wicked 2

Mentre Elphaba (Erivo) è costretta a vivere ai margini della società, considerata la malvagia Strega dell’Ovest, Glinda (Grande) sta imparando a guadagnarsi la nomina di Strega Buona. Le due hanno dovuto interrompere la loro amicizia, ma solo pubblicamente. In realtà, il sentimento che le lega è ancora molto forte e vivo, ma non può essere rivelato. Elphaba prosegue nella sua lotta di liberazione degli animali e di rivelazione della vera natura del Mago (interpretato da Jeff Goldblum) a cui tutti si affidano e di cui hanno stima. Ma la sua è un’impresa disperata.

Cynthia Erivo is Elphaba in WICKED FOR GOOD, directed by Jon M. Chu.

Nel frattempo Madame Morrible (Michelle Yeoh) affida a Glinda il compito di guidare il popolo, nel tentativo anche di pilotarla e controllarne le mosse. Dal canto suo quest’ultima non vede l’ora di convogliare a nozze con il Principe Fiyero (Jonathan Bailey), ora a capo delle guardie di Oz, ma sempre rivolto con il pensiero verso Elphaba. Il giorno in cui i tre si reincontreranno, ognuno di loro dovrà affrontare le conseguenze delle proprie scelte.

Un magico invito alla riflessione

In questo secondo attesissimo capitolo, ritroviamo tutto ciò che abbiamo amato nel primo. A partire dai personaggi, sempre più splendenti nei loro costumi sfarzosi e con le loro acconciature perfette, sino ad arrivare agli elementi fantasy e alle indimenticabili musiche. Se, però, molti dei brani più noti e apprezzati compaiono nella parte uno, Wicked 2 soffre di una carenza di canzoni, che rende la narrazione un po’ meno agevole e affascinante. D’altro canto, l’entrata in scena della mitica Dorothy e dei suoi inseparabili amici – di ognuno dei quali verranno svelate le incredibili origini – si rivela un gustoso ingrediente aggiuntivo, che funge anche da espediente e snodo narrativo.

Rispetto al precedente, Wicked 2 appare un po’ meno profondo, sebbene dietro la splendida e impeccabile facciata fantasy si celino ancora temi importanti. In primis, la necessità, da parte di qualsiasi forma di comunità, grande o piccola che sia, di avere un corrispettivo al Bene, affinché esso sia giustificato. Ecco allora che Elphaba deve, suo malgrado, vestire i panni della malvagia, per far in modo che la sua (unica) amica Glinda possa prendere il posto che le spetta – e che desidera ardentemente. Il concetto di buoni e cattivi si mescola, confondendo le acque, quasi a dimostrare che nessuno lo è a prescindere, ma dipende dalle scelte e dalle situazioni.

L to R: Jonathan Bailey is Fiyero and Ariana Grande is Glinda in WICKED FOR GOOD, directed by Jon M. Chu.

A ciò si legano il tema del sacrificio e quello del cambiamento, grandi fil rouge di questo secondo capitolo. E proprio il cambiamento va a coinvolgere la prospettiva, con cui spesso la pellicola gioca, in un continuo scambio di punti di vista, che spingono alla riflessione e alla discussione.

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