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Glocal Film Festival

Il cinema muto piemontese protagonista al Glocal Film Festival

Un doppio appuntamento tra musica dal vivo e rarità d’archivio per riscoprire le origini del cinema piemontese

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La XXIV edizione del Glocal Film Festival dedica due appuntamenti speciali alla riscoperta del cinema muto di matrice piemontese, offrendo un viaggio nella storia delle origini del linguaggio cinematografico. Il primo evento è in programma mercoledì 5 novembre alle 20.30 presso la sala 3 del Cinema Massimo, in occasione dell’inaugurazione della mostra per il 25° anniversario di Piemonte Movie; il secondo si terrà sabato 15 novembre alle 16.00 al Polo delle Rosine, tra gli eventi di chiusura del festival.

Il fil rouge che unisce le due proiezioni con accompagnamento musicale dal vivo è rappresentato da due figure cardine del cinema torinese dei primi del Novecento: Luigi Maggi, regista e attore tra i pionieri del muto italiano, e Mary Cleo Tarlarini, attrice, produttrice e autentica diva ante litteram.

I nove cortometraggi in programma, provenienti dalla Cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino, sono suddivisi in due sezioni complementari. Chi assisterà a entrambe le proiezioni potrà ammirare gran parte delle opere brevi sopravvissute che legano i due protagonisti del focus. La selezione mette in luce l’eclettismo di Maggi, capace di spaziare dal peplum alla commedia, fino a territori più sperimentali per l’epoca, come il thriller psicologico o il film biografico. Al suo fianco, Tarlarini non solo incarna le prime star del grande schermo italiano, ma si distingue anche come una delle pochissime donne del tempo a fondare una propria casa di produzione, la Cléo Film.

SOGNO DI UN TRAMONTO D’AUTUNNO (S.A. Ambrosio, 1911, 15’30’’) Regia: Luigi Maggi Interprete: Mary Cléo Tarlarini (Gradeniga) Gradeniga, innamorata di Orseolo e gelosa di Pantea, ricorre alla magia per vendicarsi di lei, ma travolge anche l’amato. Soggetto di D’Annunzio.

Accanto a loro, i film presentati permettono di riscoprire altre figure fondamentali del cinema muto torinese, città che agli inizi del secolo scorso fu autentica capitale della produzione cinematografica nazionale: dal regista e direttore della fotografia Giovanni Vitrotti al regista e sceneggiatore Arrigo Frusta, fino a Gigetta Morano, volto iconico della commedia italiana delle origini.

Le proiezioni saranno accompagnate dalle esecuzioni dal vivo di venti giovani musicisti e compositori provenienti dai Conservatori “G. Verdi” di Torino e “G.F. Ghedini” di Cuneo. Le musiche, originali e appositamente composte per l’occasione, uniscono partiture scritte e momenti di improvvisazione, eseguite da tre pianisti solisti e due formazioni di musica da camera con un’età media inferiore ai venticinque anni.

Il progetto, articolato nei due eventi, rientra nella rete Cinema MU-TO, nata nel 2022 da un’idea di Maria Adorno (storica del cinema), Giacomo Pomati (direttore d’orchestra) e Valter Frezzato (docente di musica), in collaborazione con il Liceo Classico e Musicale Cavour e il Conservatorio Verdi di Torino.

Per il focus dedicato a Mary Cleo Tarlarini, il festival si avvale inoltre della preziosa collaborazione di Fulvio Paganin e del Contemporanea Film Festival.

UNA PARTITA A SCACCHI (S.A. Ambrosio, 1912, 8’30’’) Regia: Luigi Maggi Un paziente in fuga, in treno, da un manicomio sfida a scacchi un passeggero: la posta in palio è la vita. Realizzato con montaggio alternato.

 

NOZZE D’ORO (S.A. Ambrosio, 1911, 22’) Regia: Luigi Maggi Interprete: Mary Cléo Tarlarini (nonna/contadina) Un anziano bersagliere rievoca, con la sua famiglia, i ricordi di un episodio di guerra che lo portò a conoscere sua moglie. Girato a Novara.