Disney+ si prepara a una svolta significativa nel suo catalogo italiano: a partire da domani, 8 ottobre, il marchio Star verrà ufficialmente sostituito da Hulu. Questo cambiamento segna un nuovo capitolo per la piattaforma di streaming, che continua a evolversi per offrire un’esperienza sempre più coerente con la sua strategia globale.
Da Star a Hulu: cosa cambia
La modifica sarà visibile direttamente sulla homepage di Disney+, dove la sezione Star verrà rimpiazzata da Hulu. I marchi presenti sulla piattaforma saranno quindi: Disney, Pixar, Star Wars, Marvel, National Geographic e Hulu.
Nonostante il cambio di etichetta, il catalogo rimarrà intatto. Gli utenti potranno continuare a guardare titoli come The Bear, Shogun, High Potential, Only Murders in the Building, Futurama, Alien: Pianeta Terra, A Thousand Blows, Rivals, Grey’s Anatomy e Modern Family. Anche le produzioni italiane come Avetrana – Qui non è Hollywood e I Leoni di Sicilia saranno ancora disponibili.
Le novità in arrivo sotto il marchio Hulu
I nuovi contenuti Hulu manterranno lo stile e la qualità già noti agli utenti Star. Il marchio Hulu offrirà un’identità più riconoscibile a livello internazionale.
Tra le novità più attese spicca All’s Fair, una serie che promette di mescolare dramma e satira in un contesto politico contemporaneo. Torna La vita segreta delle mogli mormoni, giunta alla sua terza stagione, che continua a esplorare le dinamiche familiari e spirituali di una comunità chiusa e complessa e arriva anche la seconda stagione di A Thousand Blows, che prosegue il racconto ambientato nella Londra ottocentesca, tra boxe, rivalità e riscatto sociale.
Questi titoli, al momento del loro debutto, saranno accessibili nella sezione Hulu della piattaforma.
Una strategia di consolidamento globale
Il passaggio da Star a Hulu riflette una scelta strategica di Disney, volta a uniformare il brand a livello internazionale. Hulu, già noto negli Stati Uniti per la sua offerta di contenuti per adulti e originali, diventa così il nuovo punto di riferimento anche per il pubblico italiano.
