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Ortigia Film Festival

‘Aigua Salina’: l’iperrealismo che guarisce

Nel Concorso Internazionale Cortometraggi, la creazione di un inconscio straziato da un dolore.

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In anteprima nazionale, all’Ortigia Film Festival, Aigua Salina, l’opera prima di Ivet Moreno e Abraham Delgado. Un cortometraggio che tratteggia la psicologia di un dolore.

Catalogna. Montse (la provata Anna Casas) è una donna abitata da un’ombra del suo passato. Vive in completa solitudine, protetta dal mare e dalla bellezza selvaggia del Delta dell’Ebro, insieme al suo neonato. Nascosto a tutti, Montse non risponde ai richiami della sorella, da poco diventata madre.

La realtà parallela della finzione consapevole

Aigua Salina mette in scena uno stato mentale. Il senso di un luogo e di uno spazio atemporale, sospeso. Il mondo nel quale Montse si muove è lontano, per lei, distante. Solo un fondale dentro il quale galleggiare, galleggiare con l’illusione da lei stessa plasmata. Così vivida da poter cedere al proprio inganno. Sapendo che si ha davanti un inganno. Senza di esso, però, Montse non riesce a farcela. A gestire tutta l’impotenza e la paralisi di un dolore che la tocca nel profondo. Una ferita nel corpo ci rivela  ciò che lo spirito ha dovuto costruire, rendere reale. Quel sogno distrutto per sempre Montse se lo produce, conscia della falsità della sua iper-realtà.

Ivet Moreno e Abraham Delgado, laureati all’ESCAC (Centro per le Arti del Cinema) e conosciutisi durante l’università, si sono specializzati in regia cinematografica. Nel loro debutto dietro la macchina da presa, si rivelano capaci soprattutto visivamente: Aigua Salina è un luogo liquido, amorfo. Nei colori, negli stessi odori di un paesaggio esteriore e interiore, tratteggiato in poche ed efficaci istantanee. L’acqua nella quale vengono sparse tracce. Arriviamo abbastanza presto al suo fulcro, all’inganno. Lo superiamo, comprendendolo, comprendendone il senso per chi lo vive.

È forse un po’ troppo compatto a livello narrativo, come se fosse volutamente lasciato a noi spettatori il compito di riempire i vuoti di una storia che finisce per ‘premiare’ alcuni personaggi e lasciare altri nell’ombra.

Aigua Salina

  • Anno: 2025
  • Durata: 17'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Spagna
  • Regia: Ivet Moreno, Abraham Delgado