Uno dei documentari più sorprendenti dell’anno non arriva attraverso ricostruzioni o interviste, ma attraverso filmati trovati senza filtri.
The Perfect Neighbor, diretto da Geeta Gandbhir, ricostruisce una devastante tragedia americana utilizzando i video delle bodycam della polizia e la videosorveglianza della sala interrogatori per ricostruire una narrazione agghiacciante.
Il caso al centro
Il film si concentra su un incidente avvenuto nel giugno 2023 nella contea di Marion, in Florida, quando Ajike Owens, una madre nera di quattro figli, fu uccisa dalla sua vicina, Susan Lorincz. La Lorincz chiese protezione ai sensi delle leggi “stand-your-ground” della Florida, che consentono ai civili di usare la forza letale se si sentono minacciati.
Il caso attirò rapidamente l’attenzione nazionale come riflesso sia delle tensioni razziali che delle più ampie controversie che circondano queste leggi.
Acclamazione nel circuito dei festival
The Perfect Neighbor è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2025, dove ha vinto il premio per la regia come documentario.
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Da allora, è stato proiettato in festival di tutto il mondo, ricevendo elogi sia per la sua forma che per la sua urgenza. Questo ottobre sarà presentato al New York Film Festival, prima della sua uscita nelle sale.
Un dialogo più ampio su legge e paura
I critici hanno sottolineato la prospettiva inflessibile del documentario sulle conseguenze delle politiche di difesa. Basando la narrazione su un caso specifico, il lavoro di Gandbhir solleva interrogativi più ampi su come paura, rabbia e disuguaglianze sistemiche si scontrino nella vita americana.
Attraverso riprese grezze e un approccio sobrio, il film evita il sensazionalismo, sottolineando al contempo il costo umano di quadri giuridici che rimangono fortemente dibattuti.
Uscita e prospettive per gli Oscar
The Perfect Neighbor uscirà in alcune sale statunitensi selezionate venerdì 10 ottobre, prima di essere disponibile in tutto il mondo su Netflix il 17 ottobre.
Considerata l’accoglienza della critica e l’argomento trattato, si prevede che contenderà un posto nella shortlist dei documentari per gli Oscar 2025.
Fonte: IndieWire