Su Netflix è disponibile Mafia: Most Wanted, serie true crime in tre episodi che racconta come la ‘Ndrangheta abbia trasformato Toronto in una roccaforte del traffico mondiale di cocaina.
Mafia: Most Wanted
Il racconto ripercorre l’ascesa della ‘Ndrangheta da San Luca ai grattacieli canadesi, documentando come oggi controlli circa il 70% del traffico globale di cocaina. Dagli anni Settanta, per via di fattori come il sistema bancario, la posizione strategica e la presenza di una grande comunità italiana, Toronto è diventata un centro di potere delle cosche calabresi. Tra gli intervistati figurano protagonisti dell’antimafia italiana e nordamericana: Antonio De Bernardo, procuratore antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e Ron Sandelli, sergente della polizia di Toronto dal 1965 al 1995. Presenti anche testimonianze dall’interno, come quella di Cecil Kirby, ex sicario della mafia attivo tra il 1975 e il 1981, ed ex affiliati come Joe Ferraro.
La docuserie si articola in tre capitoli: Watch Your Back ricostruisce l’emergere della mafia negli anni Settanta, Behind the Bosses approfondisce tradimenti e nuove leadership, mentre l’ultimo episodio si concentra sull’espansione globale del traffico. Sherry Fynbo, fondatrice di Last Word Entertainment e produttrice esecutiva insieme a James Carroll, ha dichiarato: “Mafia: Most Wanted ha conquistato il pubblico canadese sin dal debutto a marzo. Siamo entusiasti di portare la serie su Netflix negli Stati Uniti e in Italia, dove gli spettatori potranno vederla per la prima volta. Con la distribuzione nel Regno Unito e nel Benelux, il pubblico internazionale avrà accesso senza precedenti a questa storia”.
Presentata a marzo 2025 su Crave in Canada, la serie è diretta da Trish Dolman e prodotta da Screen Siren Pictures con Last Word Entertainment e Bell Media.