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FESTIVAL DI CINEMA

‘Rino Gaetano sempre più blu’ il nuovo documentario di Giorgio Verdelli

Tra immagini, musica e memoria collettiva, il nuovo documentario racconta l’artista calabrese sempre attuale

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Rino Gaetano

Verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma, RINO GAETANO sempre più blu, il nuovo documentario dedicato a uno degli artisti più amati e originali della musica italiana. A dirigere l’opera è Giorgio Verdelli, che firma anche la sceneggiatura insieme a Luca Rea.

Verdelli conferma la sua lunga esperienza nel raccontare storie di grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo. Infatti, sono suoi anche:  Pino Daniele. Il tempo resterà (2017), Paolo Conte Via con me (2020), Ezio BossoLe cose che restano (2021). Souvenir d’Italie (2022), su Lelio Luttazzi, il documentario Enzo JannacciVengo anch’io (2023). 

RINO GAETANO sempre più blu si propone non solo come un tributo alla musica e alla personalità anticonvenzionale dell’artista calabrese, ma anche come un viaggio nella memoria collettiva, capace di riscoprire la sua voce ancora attuale e le sue canzoni intramontabili.

A ricordarlo sono Anna e Alessandro Gaetano, rispettivamente sorella e nipote del cantautore, insieme a molti colleghi e amici tra cui Riccardo CoccianteErnesto Bassignano, fino a Lucio Corsi e a Brunori Sas. Non mancheranno le voci narranti di attori e musicisti: Claudio Santamaria, Paolo Jannacci, Valeria Solarino.

Accanto ai ricordi personali ci saranno anche documenti inediti, appunti e taccuini privati, materiali d’archivio e contributi critici firmati da Carlo MassariniAndrea Scanzi e Pietrangelo Buttafuoco.

Produzione di ‘RINO GAETANO sempre più blu’

La pellicola è prodotta da Sudovest Produzioni e Indigo Film, con un team di produttori composto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri, Silvia Fiorani e dallo stesso Giorgio Verdelli. La realizzazione ha potuto contare anche sul contributo del fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura e sul sostegno della Calabria Film Commission, a conferma di un progetto che ha trovato appoggio istituzionale e territoriale.