Romeo è Giulietta è una commedia del 2024 diretta da Giovanni Veronesi. Prodotta da Indiana Production, Capri Entertainment e Vision Distribution in collaborazione con Sky, è ora disponibile su Netflix e su Now Tv.
Nel cast Sergio Castellitto (Conclave, 2024), Pilar Fogliati (Follemente, 2025), Margherita Buy (7 donne e un mistero, 2021) e Geppi Cucciari (Diamanti, 2024).
Romeo é Giulietta. La storia d’amore più famosa del mondo, rivisitata
Vittoria è una giovane donna che, seppur con qualche scheletro nell’armadio, sogna di fare l’attrice, come il suo compagno Rocco. Quando il celeberrimo regista teatrale Federico Landi Porrini decide di concludere la sua brillante carriera con un ultimo grande spettacolo ispirato all’iconico Romeo e Giulietta, entrambi gli innamorati cercano di ottenere una parte.
Per ripicca, per caso e grazie al suo incredibile talento, Vittoria, inizialmente rifiutata da Porrini, si traveste da uomo, lo chiama Otto Novembre e, con l’aiuto della truccatrice Gloria, viene presa per il ruolo di Romeo. Nel frattempo, Rocco viene prima scartato e poi richiamato per il ruolo secondario di Mercuzio, senza sapere che Romeo è in realtà Vittoria. La protagonista dovrà quindi celare sé stessa cambiando il suo aspetto per esprimere la sua vera anima attraverso la sua recitazione.
Che sia Shakespeare o no, l’amore è sempre un dramma epico
Sul palco i tormenti di Romeo e Giulietta, tra gli spalti le insicurezza delle coppie di tutti i giorni.
Lasciando in secondo piano la storia dei due personaggi di Shakespeare, il film di Veronesi racconta le relazioni complicate dei personaggi della sua di storia: quelle di Vittoria e Rocco e Landi Porrini e il compagno Lori.
Sicuri del loro amore, Vittoria e Rocco sono messi in crisi dai loro obiettivi lavorativi: chi dei due merita di raggiungere il suo sogno prima dell’altro? Il loro lungo percorso li porterà a capire che, in fondo, la vittoria di uno è anche quella dell’altro.
Il regista Lando Porrini si trova a dover recuperare la sua relazione, che fino ad ora aveva trasformato il suo devoto compagno in un assistente personale.
I personaggi secondari rubano la scena
Sullo sfondo della narrazione si intravedono delle altre storie di vita che, forse, avrebbero meritato un po’ più di attenzione: la solitudine e la libertà di Gloria, truccatrice e mamma single e la disperata ricerca di un amore non ricambiato di Gemma, la giovane influencer che interpreta il ruolo di Giulietta.
In particolare, il personaggio di Gemma introduce un concetto di amore molto lontano da quello puro ed esclusivo dei due amanti Shakespeariani. In quanto influencer di successo, Gemma è un fenomeno social che conosce un solo tipo di affetto: l’adorazione platonica. Non è un caso se, infatti, si innamora dell’unica persona che la riconosce realmente. Spoglia dei flash, dei selfie e degli hashtag, Gemma cerca gli sguardi che non la cercano perché sono gli unici a cui ora riesce a dare valore.
Il finale inaspettato che tutti volevamo di Romeo è Giulietta
Romeo è Giulietta è una commedia che, seppur con molte sfumature più profonde, riesce con successo a intrattenere lo spettatore e a farlo ridere. Ciò avviene soprattutto e grazie ad una sceneggiatura con dei buoni tempi comici e all’interpretazione di Castellitto, perfetto nel suo ruolo di artista tormentato – da sé stesso – al termine della sua carriera, incapace di sopportare chiunque non respiri la sua stessa arte.
Anche Fogliati non delude e interpreta con successo sia Vittoria che Otto, due facce della stessa persona, divisa tra l’essere sé stessa e il diventare qualcun altro in nome del suo sogno.
Il finale strappa un sorriso allo spettatore che, già soddisfatto per la crescita personale di Vittoria, esulta per il colpo di scena che, nel nome dell’arte, concede contraddizioni, bugie bianche e celebra la rottura di schemi che, ormai, non hanno più senso di esistere.
