‘Dear Mother’ di Theodor Solin: un figlio torna, un uomo nasce

Tra le opere presenti al Sentiero Film Factory 2025, troviamo Dear Mother di Theodor Solin, autore che può vantare una filmografia interessantissima in fatto di cortometraggi (già il sesto per lui, molti presentati a vari festival internazionali).

Solin ci presenta un quadro intimo e dissonante: un microcosmo domestico fratturato e apparentemente inconciliabile. Julius, fragile e ancora intrappolato in una forma mentis sostanzialmente infantile, si ritrova a confrontarsi con la presenza inattesa di un nuovo e giovanissimo compagno – Albert – accanto alla madre anziana. Gli equilibri che davano un senso al suo mondo interiore risultano improvvisamente sovvertiti, anche – e soprattutto – perché Il contrasto tra i caratteri è netto.

Dear Mother

Da un lato il figlio, esitante, incapace di reagire se non attraverso un silenzio impregnato di smarrimento. Dall’altro lato, il nuovo compagno, figura decisa, quasi autoritaria, che non solo prende posto nella quotidianità della donna, ma cerca anche di riscriverne la memoria.

Interessante come Solin ‘rivitalizzi’ la figura materna, che appare improvvisamente rinnovata, persino audace nel suo ricostruirsi una vita, oltre a regalare dinamiche dense di significato, come il gesto di Albert di rimuovere le fotografie del defunto padre: una volontà ferrea di cancellare, di imporre una nuova narrazione che non ammette convivenze con le tracce passate.

Dulcis in fundo, la (ri)partenza spirituale di Julius, il quale opta per una fuga per niente convenzionale, uscendo di casa completamente nudo e deciso – con il grido ‘Sono vivo’, precedentemente urlato dalla stessa madre qualche scena prima – a riscoprire le proprie fragilità, senza per forza sottostare ad una famiglia che non sente più sua.

La filmografia di Theodor Solin

Come detto prima, Dear Mother si aggiunge alla lunga lista di cortometraggi realizzati da Solin. Dal 2017, infatti, l’autore svedese ha realizzato ben sei opere: Lucky Land nel 2017, Hemtjänst nel 2019, Day Trip nel 2020, Från Strandvägen till Rigagatan nel 2022 e, penultimo, The Viewing nel 2024.