Alla Settimana Internazionale della Critica (SIC), il giovane regista taiwanese Lee Hong–chi, vincitore del Leone del futuro – Premio opera prima “Luigi De Laurentiis” nel 2023 con Love Is a Gun, torna alla Biennale di Venezia per presentare il suo nuovo film.
«C’è stato un momento in cui la città in cui vivevo mi è sembrata improvvisamente estranea. Perfino amici familiari e luoghi che frequentavo da sempre apparivano distanti, in un modo che non riuscivo a spiegare. Quella sensazione mi affascinava. Così ho preso la macchina da presa e ho iniziato a filmare. A volte persone che conoscevo, a volte sconosciuti incontrati per strada, semplicemente catturando le loro vite così com’erano, in quell’istante. Sapevo che non sarebbe durato. Se avessi esitato, quella sensazione sarebbe scomparsa».
– Lee Hong-chi

– Beatrice Fiorentino – Direttrice artistica della Settimana Internazionale della Critica
«In occasione di questa importante ricorrenza per la Settimana della Critica (SIC), siamo felici e onorati di accogliere nuovamente a Venezia l’ultimo regista che ha portato alla SIC il Leone del Futuro – Premio Luigi De Laurentiis. Lee Hong-Chi presenterà in anteprima mondiale, nella cornice della Mostra, il suo nuovo film A Dance in Vain. Intimamente legato al precedente Love Is a Gun, il nuovo lavoro torna a interrogare, da una diversa angolazione, lo stato di spaesamento delle giovani generazioni. Un racconto sentito e corale, vicino a chi vive sulla propria pelle l’assenza di prospettive, in particolare a coloro che cercano – spesso invano – di realizzarsi attraverso l’arte. A Dance in Vain ribadisce con forza lo sbalorditivo talento visivo di questo giovane autore, che negli eleganti e sinuosi movimenti di macchina cerca, ancora una volta, il modo di affermare la propria voce».
‘A Dance In Vain’ la non accettazione della sofferenza
Monkey lavora da anni dietro le quinte di una compagnia teatrale, cercando di restare a galla nella frenesia della grande città. La sua esistenza sembra sospesa, come bloccata in un circolo vizioso. Nel 2020 il suo ragazzo, Leo, era tornato nella città natale e poco dopo si era tolto la vita. La sua assenza continua a pesare su di lei come un’ombra, a ogni passo, a ogni respiro. Intrappolata nella sua routine, Monkey prova a chiedere aiuto, a condividere la sua angoscia. Ma la risposta che riceve è sempre la stessa: “Dovresti mostrare più gratitudine. Sei già fortunata.”