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Tutto pronto per la dodicesima edizione del Florence Korea Film Fest, dal 21 al 30 marzo al cinema Odeon

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Venerdì 14 marzo ha avuto luogo presso il cinema Odeon di Firenze la conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione del Florence Korea Film Fest, che come da tradizione inaugura la “Primavera Orientale”, la manifestazione dedicata alla cinematografia orientale organizzata da Fondazione Sistema Toscana. Come avevamo già avuto modo di anticiparvi a fine febbraio l’ospite d’onore di questa edizione sarà Choi Min-sik, uno degli attori più talentuosi, importanti e conosciuti del cinema sudcoreano del nuovo millennio. Famoso in Occidente per film come Old Boy, secondo capitolo della “Trilogia della Vendetta” di Park Chan-wook e Ebbro di donne e di pittura, il grande interprete coreano verrà omaggiato a Firenze con una retrospettiva – la prima in Italia – composta da otto titoli che, oltre ai due film appena menzionati, comprende anche opere imprescindibili come I Saw the Devil, thriller cupo e sanguinario diretto da Kim Jee-woon, e New World, il suo ultimo lavoro uscito in patria nel 2013. A Choi Min-sik, che la sera del 25 marzo presenzierà alla proiezione di Oldboy, sarà assegnato il premio 12° Florence Korea Film Fest.

Ad inaugurare il festival venerdì 21 marzo la prima nazionale del film Hide and Seek, campione d’incassi in Corea del Sud nel 2013, diretto dal giovane regista esordiente Huh Jung che sarà presente alla proiezione per incontrare il pubblico. La chiusura invece è affidata alla prima italiana di Boomerang Family, storia di tre figli che per motivi diversi tornano a vivere in famiglia, di Song Hae-Sung che domenica 30 marzo incontrerà il pubblico al termine della proiezione.

Quest’anno il festival, che in dieci giorni presenta oltre 50 opere (34 lunghi e 18 corti), è composto da cinque sezioni: Orizzonti, Independent, Corti Corti, Notte Horror e K-Fantastic che rappresenta una delle novità della dodicesima edizione e comprende generi come la fantascienza, il fantasy e l’horror. Il fiore all’occhiello di questa sezione, composta da nove titoli, è rappresentato da The Host e Snowpiercer, entrambi diretti da Bong Joon-ho, uno dei registi coreani più talentuosi di sempre. Il primo è un monster-movie di enorme successo in patria dove attualmente ne stanno realizzando un sequel mentre il secondo (uno sci-fi distopico post-apocalittico), che sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli italiani come tutti i film ospitati dalla rassegna fiorentina, è uscito regolarmente nei cinema italiani a fine febbraio dopo essere stato presentato al Festival di Roma.

Nella sezione Orizzonti, composta da sei titoli, si potrà vedere il meglio della recente produzione mainstream del cinema coreano come Our Sunhi, l’ultimo lavoro di Hong Sang-soo presentato l’estate scorsa ai festival di Locarno e Toronto. In Indipendent sarà invece possibile ammirare sul grande schermo dell’Odeon sette film lontani dalla grande distribuzione cinematografica tra cui  l’atteso The Fake, pellicola d’animazione per adulti realizzata da Yeon Sang-ho che l’anno scorso aveva impressionato il pubblico fiorentino con il crudo e violento The King of pigs.

Accanto ai lungometraggi, anche diversi cortometraggi inseriti nella sezione “Corto, Corti”, realizzata in collaborazione con l’Asiana International Short Film Festival, il SESIFF (Seoul Extreme-Short Image & Film Festival) e il PIFAN (Puchon International Fantastic Film Festival).

Oltre ai film già citati e a quelli presenti nella retrospettiva dedicata a Choi Min-sik, quasi tutti di notevole interesse e qualità, segnaliamo un paio di titoli da non perdere assolutamente: Il mare, pellicola mai vista in Italia realizzata nel 2000 da Lee Hyun-seung, storia romantico-fantastica rifatta ad Hollywood nel 2006 con Keanu Reeves e Sandra Bullock ed uscita sui nostri schermi col titolo La casa sul lago del tempo e Bedevilled, violenta, tragica e nerissima opera d’esordio di Jang Chul-soo, ex assistente del maestro Kim Ki-duk.

Boris Schumacher

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