‘Dreams’: una riflessione critica di denuncia sociale e morale

Atteso nelle sale italiane a partire dalla seconda metà di ottobre, distribuito da Fandango, Dreams segna il ritorno dietro la macchina da presa di Michel Franco, regista tra i più incisivi del panorama contemporaneo.
Presentato in anteprima alla Berlinale 2025, il film ha riscosso l’attenzione della critica internazionale, colpita nuovamente dalla cifra stilistica e dallo sguardo lucido e personale con cui il cineasta messicano racconta le dinamiche complesse del nostro tempo.

I protagonisti sono Jessica Chastain — premio Oscar per Gli occhi di Tammy Faye (2022) — e Isaac Hernández, celebre ballerino dell’American Ballet Theatre, qui al suo debutto nel ruolo principale.
L’attrice interpreta una ricca ereditiera che instaura una relazione segreta con un giovane immigrato clandestino

Dreams – La trama

Fernando è un giovane ballerino messicano con il sogno di affermarsi artisticamente negli Stati Uniti. Incontra Jennifer in una scuola di danza in Messico, sostenuta dalla fondazione filantropica della famiglia di lei. In questo contesto tra i due nasce una relazione intensa, vissuta con libertà e passione nella villa di Jennifer a Città del Messico.
Convinto che la sua relazione con Jennifer possa offrirgli un nuovo inizio, Fernando affronta una fuga verso San Francisco, attraversando il confine con gravi rischi. L’arrivo improvviso dell’uomo destabilizza la vita ordinata e protetta di Jennifer, che si troverà costretta a confrontarsi con la realtà della loro relazione e con le difficili conseguenze che ne derivano.

Dreams: la denuncia di un’inclusività di facciata

Con Dreams il regista costruisce una critica lucida e tagliente al razzismo e all’ipocrisia dell’élite americana, mettendo a nudo i limiti di un’inclusività solo apparente, che si infrange di fronte alla realtà concreta delle disuguaglianze.