Dal 25 giugno nelle sale italiane, distribuito da Warner Bros. Pictures, F1 Il Film è tra le proposte estive più attese della stagione e chiunque lo stia aspettando non rimarrà deluso. La coppia formata dal regista Joseph Kosinski (a cui si deve quello spettacolo di Top Gun: Maverick) e dal produttore Jerry Bruckheimer (noto per i suoi blockbuster fracassoni ma riusciti) dà vita a qualcosa di eccezionale. Adrenalina, passione, emozioni. Il tutto coronato da un cast impeccabile e molto affascinante. A partire dal protagonista, un Brad Pitt in stato di grazia, al meno noto ma già promettente Damson Idris, originario di Londra, classe 1991, passando per la sempre bravissima Kerry Condon (Gli spiriti dell’isola).
F1 Il Film – La trama
Sonny Hayes (Pitt) è un pilota ormai ritiratosi dalle manifestazioni maggiori, ma sempre a caccia di quella velocità che lo tiene in vita. Dopo aver portato il suo team alla vittoria, con il turno di mezzanotte, nella 24 ore di Daytona, Sonny viene agganciato mentre legge annunci sul giornale in lavanderia. Amico e compagno di scuderia di vecchia data, Ruben Cervantes (Javier Bardem) vuole assoldarlo per la sua Apex, in procinto di fallire dati gli scarsissimi risultati degli ultimi anni. Hanno bisogno di qualcuno che conosca il mestiere e che, in un certo senso, diventi anche una guida per il loro pilota di punta, il giovane Joshua Pearce (Idris), talento fenomenale ma poca maturità.

Se perdiamo non mi svegliare.
Inizialmente titubante, Sonny decide di salire sull’aereo in prima classe prenotato da Ruben, che lo porta dritto dritto a Silverstone, al 77esimo Gran Premio di Gran Bretagna. Una volta in pista, tutto scompare e conta solo la strada davanti a lui. Ma per poter ottenere quei punti tanto preziosi in campionato, non basta solo studiare il manuale e mantenersi in allenamento, è necessario fare gioco di squadra, perché in fondo è il cuore di uno sport come la Formula 1.
Uno dei migliori blockbuster di sempre
Dopo aver sorpreso il mondo intero e aver superato ogni più rosea aspettativa, Kosinski torna in cabina di regia e realizza uno dei migliori blockbuster di sempre. Riuscendo a far funzionare tutto, dal primo all’ultimo ingranaggio di una macchina cinematografica alquanto impegnativa, il cineasta (anche co-produttore del film) replica una formula che gli aveva già dato ampia soddisfazione. Ed è così che F1 Il Film ricorda un Top Gun: Maverick ma ambientato nel mondo della Formula 1. Se alcune situazioni ripetono lo schema quasi a menadito, la forza del progetto è da rintracciarsi nella voglia di stupire, di lasciare senza fiato, di far provare sensazioni così potenti che si dimentica di trovarsi seduti in una sala.
Non possiamo vincere, se non proviamo.

E anche in questa occasione staccare gli occhi dallo schermo è praticamente impossibile, e a volte si fatica a ricordarsi di respirare. Tra le scene a un vertiginoso tasso di adrenalina e la bellezza, il fascino e il carisma messo in scena dai protagonisti, si viene irrimediabilmente attratti da ciò che ci compare dinanzi, senza possibilità di replica. A ciò si aggiunga una colonna sonora – con le musiche di Hans Zimmer e i brani scelti tra cult e new hits – che non lascia scampo, martella e carica ogni più piccola emozione.
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.