Martin Scorsese ha affermato, durante un’intervista con il critico cinematografico statunitense Peter Travers – per il suo blog, The Travers Take – di non poter più vedere i film al cinema a causa del comportamento inopportuno degli altri spettatori. Durante l’intervista, il regista ha spiegato che rumori continui, telefoni accesi e frequenti interruzioni rendono difficile concentrarsi sul film.
Travers ha scritto: “Ho chiesto al maestro perché non guarda più i film nei cinema e lui è andato su tutte le furie per il pubblico che chiacchiera al telefono durante il film, si alza per ordinare snack e vasche di bibite gassate, e mantiene un livello di rumore così alto da coprire le voci degli attori”. Ha poi aggiunto, volendo provocare il regista: “Ho detto ‘Dai, Marty, non riuscivamo a tenere la bocca chiusa quando eravamo bambini’. I suoi occhi [di Scorsese] si sono scuriti. ‘Sì, forse, ma quando parlavamo si trattava sempre del film e del divertimento che avevamo a masticare i dettagli’ ha ammesso Scorsese”.
Il rispetto delle regole di comportamento in sala è diminuito. Dopo la pandemia, l’abitudine a guardare contenuti in streaming e il successivo ritorno disordinato nei cinema sembrano essere stati determinanti. Tutto ciò si ripercuote nel modo in cui il pubblico vive l’esperienza collettiva.
Alcuni film, come Un film Minecraft, hanno perfino adottato uno stile che incoraggia il disordine in sala. La scena in cui Jack Black esclama “Chicken jockey!” è diventata virale su TikTok, provocando reazioni eccessive tra i giovani spettatori. Per questo motivo, alcuni cinema hanno limitato l’ingresso ai minori non accompagnati.
Nonostante ciò, Martin Scorsese continua a lavorare per il cinema. Attualmente, tra gli ultimi progetti in produzione, ci sono un dramma poliziesco ambientato alle Hawaii con Dwayne Johnson e un documentario dedicato a Papa Francesco, che includerebbe una delle ultime interviste concesse dal pontefice.
Fonte: Deadline