I giornalisti invitati dai registi di No other land sono stati fermati da un soldato israeliano che ha impedito loro di visitare i luoghi di cui parla il documentario.
Basel Adra e Yuval Abraham sono co-registi del documentario premio Oscar No other land. Oltre a loro, hanno lavorato alla regia del documentario Rachel Szor e a Hamdan Ballal. Quest’ultimo a marzo era stato aggredito da un gruppo di coloni e arrestato dall’esercito israeliano, per essere poi rilasciato il giorno successivo. Il film racconta la distruzione del villaggio di origine di Adra, nella zona C della Cisgiordania, a opera dell’IDF, le forze di difesa israeliane.
Adra e Abraham hanno invitato un gruppo di giornalisti, sia locali sia internazionali, a visitare At-Tuwani, uno dei villaggi delle colline di Masafer Yatta, come ospiti a casa di Adra stesso. L’obiettivo era mostrare alla stampa i segni dello spopolamento, delle demolizioni, della colonizzazione. Tuttavia, l’intervento di un soldato israeliano ha impedito la visita sulla base di un presunto bisogno di mantenere l’ordine nella zona.
In un video diffuso su X da Abraham si sente Adra spiegare le ragioni della visita e chiedere al soldato perché ai giornalisti venga bloccato il passo ma nessuno intervenga a fermare i coloni quando arrivando portando distruzione.
No other land è una testimonianza diretta degli effetti della colonizzazione sui villaggi di Masafer Yatta e sulla popolazione. I registi hanno realizzato le riprese quasi interamente prima del 7 ottobre 2023, tranne il filmato finale, che testimonia un ennesimo attacco. La prima proiezione del documentario si è tenuta alla Berlinale 2023, dove No other land ha vinto il premio Audience e quello Berlinale Documentary. Ha poi ricevuto anche l’Oscar come miglior documentario, oltre all’approvazione della critica e di gran parte del pubblico.