Outer Dark di Cormac McCarthy, un viaggio cupo e poetico attraverso il Sud rurale americano, sarà adattato per il grande schermo con Jacob Elordi e Lily-Rose Depp nei ruoli principali. Pubblicato per la prima volta nel 1968, il romanzo è una delle prime opere di McCarthy, ma rimane un segno distintivo della sua voce letteraria: scarna, brutale e profondamente meditativa.
Questo adattamento segna un’altra ambiziosa interpretazione cinematografica del peculiare mix di terrore esistenziale e crude emozioni umane di McCarthy.
Ambientato in un’epoca imprecisata nel Sud del dopoguerra civile, Outer Dark racconta la storia di una donna che dà alla luce il figlio del fratello. Abbandonata da lui, intraprende un viaggio straziante per ritrovare il bambino, dopo che lui lo ha lasciato morire nel bosco.
Quello che ne consegue è un’odissea da incubo attraverso un paesaggio spietato, popolato da personaggi strani e spesso minacciosi. Mentre anche il fratello si avventura all’esterno, inizia una discesa parallela e a spirale, plasmata da sensi di colpa, vergogna e un giudizio quasi biblico.
Un casting audace per una narrazione cruda
Jacob Elordi, le cui interpretazioni in Saltburn, Priscilla ed Euphoria lo hanno consacrato come uno degli attori più magnetici della sua generazione, interpreta il ruolo del fratello tormentato. Lily-Rose Depp, recentemente acclamata per il suo lavoro in Nosferatu e The King, interpreterà la resiliente e tragica eroina. Insieme, la loro alchimia sarà fondamentale per esplorare il cupo e tenero territorio emotivo di McCarthy.
Questo casting è tanto intrigante quanto audace: entrambi gli attori portano con sé un mix di bellezza eterea e profonda, covante intensità, che potrebbe conferire un’inquietante vulnerabilità ai personaggi scarni di McCarthy. Il loro coinvolgimento segnala anche l’impegno a onorare la gravità del materiale originale, invitando al contempo un nuovo pubblico ad addentrarsi nel mondo oscuro del romanziere.
Adattamento di Bleak Beauty di McCarthy
Sebbene i dettagli relativi al team di produzione e al regista siano ancora segreti, adattare l’opera di McCarthy non è un’impresa facile. I suoi romanzi, ricchi di toni e spesso privi di una struttura narrativa tradizionale, richiedono un regista disposto ad abbandonarsi all’atmosfera, al silenzio e ai ritmi inquietanti della natura e della violenza. Eppure, con recenti successi come The Road e Non è un paese per vecchi, esiste un precedente per gli adattamenti cinematografici di McCarthy che rimangono impressi a lungo dopo i titoli di coda.
Outer Dark è unico tra tutti per la sua risonanza mitica. Il Sud americano del romanzo non è semplicemente uno sfondo, è esso stesso un personaggio ultraterreno, quasi post-apocalittico. Tradurre questa atmosfera inquietante in un film richiederà un attento equilibrio tra immagini e suono, che rafforzi la tensione tra sopravvivenza e resa.
Oscurità all’orizzonte
Con questo adattamento, Elordi e Depp compiono un audace salto nell’ignoto letterario. Outer Dark non è una convenzionale storia d’amore, né un tipico dramma del Sud: è un incubo filosofico, una meditazione sul peccato, il perdono e l’inafferrabile concetto di redenzione. Se fatto bene, potrebbe essere uno dei film più silenziosamente potenti degli ultimi anni.
Non c’è ancora una data di uscita, ma l’attesa è alle stelle. Mentre il film entra in fase di sviluppo, tutti gli occhi saranno puntati su come questo promettente duo gestirà il peso psicologico ed emotivo del mondo di McCarthy. Una cosa è certa: Outer Dark promette di essere un’indimenticabile discesa cinematografica nel cuore oscuro dell’umanità.
