È al cinema, distribuito da Eagle Pictures, l’horror diretto da David F. Sanders, intitolato, Until Down. Il film è tratto dall’omonimo videogioco Supermassive.
Util Down: una storia terrificante
Un anno dopo la misteriosa sparizione di sua sorella Melanie (Maia Mitchell), Clover (Ella Rubin) e i suoi amici si recano nella remota valle in cui è scomparsa, in cerca di risposte. Esplorando un centro visitatori abbandonato, i cinque ragazzi sono inseguiti da un assassino mascherato e regolarmente uccisi uno dopo l’altro. Una morte per loro anche più orribile visto che subito si risvegliano e si ritrovano a rivivere la stessa notte, ma venendo messi a morte in modi sempre più terrificanti. [sinossi ufficiale]
Dal videogame al film
Una storia terrificante che ripropone i più classici elementi del genere: una spettrale casa abbandonata, dei giovani più o meno ingenui e uno spietato assassino con tanto di maschera. Il game, fonte essenziale per la costruzione del lungometraggio diretto da David F. Sanders, è costruito come un film e ora il processo si inverte, così Until Down sembra a tutti gli effetti un videogame. Tante situazioni da game over sempre più spaventosi, fino a quando il gruppo si renderà conto di poter morire per un numero limitato di volte e che l’unico modo per sfuggire a questo destino è sopravvivere fino all’alba.
Una miscela esplosiva di elementi carichi di suspense, di horror e dramma psicologico. Un’atmosfera inquietante che coinvolge lo spettatore dall’inizio fino alla fine della vicenda. Determinate, per la riuscita del film, è la colonna sonora, carica di tensione che ci trascina in un horror davvero terrificante.