A due anni di distanza dalla sua ultima opera teatrale David Mamet torna sul grande schermo con un nuovo adattamento cinematografico: Henry Johnson. Dopo dodici anni dal suo ultimo lavoro con Phil Spector e Al Pacino, il regista riunisce l’intero cast dello spettacolo teatrale. Protagonista è Shia LaBeouf.

La sinossi

Secondo la sinossi, Henry Johnson è un dramma che segue il protagonista (Evan Jonigkeit) nel suo percorso alla ricerca di un centro morale, dopo che un atto di compassione sconvolge la sua vita. Rivolgendosi alle figure autoritarie che incontra lungo la strada, incluso il suo compagno di cella, Gene (Shia LaBeouf), il viaggio di Henry si sviluppa attraverso un lungo sentieri fatto di manipolazione e incertezza etica.

L’opera venne messa in scena per la prima volta all’Electric Lodge di Venice, in California, nel 2023 ed ebbe recensioni entusiasmanti. Specie per l’intepretazione di LaBeouf che venne definita “tormentata e leggermente instabile” dotata di “una deliziosa imprevedibilità”.

David Mamet, il regista candidato due volte all’Oscar

Henry Johnson è stato scritto e diretto da Mamet, che in precedenza aveva diretto “The Spanish Prisoner”, “Oleanna”, “House of Games”, “Spartan” e altri.

Per la sceneggiatura di “Wag the Dog” e “The Verdict”, è stato candidato due volte agli Oscar.

Noto per aver adattato sul grande schermo Americani, ora è di nuovo in scena a Broadway con Kieran Culkin. Inoltre Henry Johson è attualmente in scena a Chicago dove ha suscitato polemiche e ottenuto critiche positive.

Il nuovo film è stato prodotto da Jonigkeit, sposato con la figlia di Mamet, Zosia Mamet, e da Lije Sarki; i produttori esecutivi sono Peter Baxter, Marcel Bonn-Miller e Sheldon Stone.