È ufficiale: l’amore è nell’aria! Con San Valentino che si avvicina sempre di più, c’è chi si sta organizzando in anticipo per una serata indimenticabile. E quale occasione migliore per guardare insieme una rom-com al calduccio?
Per aiutarvi a scegliere tra l’ampia selezione e trovare il film perfetto, oggi vi consigliamo le rom-com più classiche, da non perdere assolutamente, per l’occasione!
10 cose che odio di te (1999), la teen-comedy rivoluzionaria (per il suo tempo)

Heath Ledger e Julia Stiles in 10 cose che odio di te (1999)
Chi non ama una buona storia “da nemici a innamorati”? 10 cose che odio di te, di Gil Junger, è uno degli esempi più riusciti di questa trope, unendo al fascino ribelle dei teenager qualche tocco di cultura classica. Il film è, infatti, un esplicito adattamento della commedia shakesperiana La bisbetica domata (ispirarsi alla letteratura era una tendenza molto diffusa negli anni ’90).
Con un cast strepitoso – che comprende, per citarne alcuni, l’indimenticabile Heath Ledger, Julia Stiles e Joseph Gordon-Levitt – il film ha segnato la storia delle rom-com degli anni 2000. Non esiste nessuno al mondo che non conosca la scena in cui Patrick (il “cattivo ragazzo”, un po’ delinquente, interpretato da Heath Ledger) si esibisce davanti a tutta la scuola (o quasi) cantando la famosissima Can’t take my eyes off of you per farsi perdonare da Kat (che incarna lo stereotipo della ragazza femminista e arrabbiata, interpretata da Julia Stiles).
Ma questa storia non è la loro, o almeno, non solo. La trama, infatti, inizialmente ruota attorno a Bianca Stratford (Larisa Oleynik), una ragazza popolare che ha una sola regola imposta dal padre: può uscire con i ragazzi solo se sua sorella maggiore, Kat (Julia Stiles), fa lo stesso. Per aggirare questo ostacolo, Cameron (Joseph Gordon-Levitt), un nuovo studente innamorato di Bianca, convince un ragazzo problematico, Patrick (Heath Ledger), a corteggiare Kat in cambio di soldi.
Harry, ti presento Sally… (1989), l’amicizia che definisce le rom-com

Billy Crystal e Meg Ryan in Harry, ti presento Sally… (1989)
I colori dell’autunno, gli impegni universitari, quell’amicizia che resiste nel tempo… Tutto in Harry, ti presento Sally… è un sinonimo di intimità. Diretto da Rob Reiner, questo film predilige l’umorismo rispetto alla tenerezza, facendo sentire lo spettatore parte del legame giocoso che unisce i due protagonisti. Ma ciò non significa che manchino momenti romantici. Al contrario, la dinamica che intreccia amore e amicizia nella relazione tra Harry e Sally sa scaldare il cuore.
La storia inizia con un viaggio in auto da Chicago a New York. Sally (Meg Ryan), una giovane metodica e ottimista, offre a Harry (Billy Crystal), più cinico e disilluso, un passaggio. Durante il tragitto, i due si confrontano su temi come le relazioni, il sesso e, soprattutto, l’amicizia tra uomini e donne. Harry sostiene che quest’ultima sia impossibile a causa dell’attrazione sessuale, mentre Sally non è dello stesso parere. È proprio questo scontro di idee a gettare le basi di un rapporto che li accompagnerà per anni, mentre la vita li spinge in direzioni sempre diverse.
Ragazze a Beverly Hills (1995), romanticizzare la vita di lusso

Paul Rudd e Alicia Silverstone in Ragazze a Beverly Hills (1995)
Considerato un vero e proprio cult degli anni ’90, Ragazze a Beverly Hills è la punta di diamante delle rom-com. Scritto e diretto da Amy Heckerling, il film è un adattamento contemporaneo di Emma di Jane Austen, ambientato nel mondo dello sfarzo, dello shopping sfrenato e di tantissimo gossip. Nel cast, troviamo Alicia Silverstone, Stacey Dash, Paul Rudd, Brittany Murphy, Breckin Meyer.
Cher (Alicia Silverstone), una sedicenne super popolare di Beverly Hills, è la tipica “figlia di papà”: ha soldi, stile e una personalità che la rende amata da tutti. Vive con suo padre, Mel (Dan Hedaya), ed è sempre impegnata ad aiutare gli altri. O meglio, a ficcanasare nelle vite altrui, aiutando il suo insegnante a trovare l’amore o facendo un make-over a Tai (Brittany Murphy), una nuova studentessa un po’ goffa. Con la sua amica Dionne (Stacey Dash), forma un trio di ragazze super popolari.
Nonostante il suo “cuore d’oro”, Cher è un po’ ingenua in fatto di amore, e lo scopre nel corso di feste scatenate e lezioni a scuola. Tutto cambia quando Josh (Paul Rudd), il figlio dell’ex moglie di suo padre, si trasferisce a casa sua… E lei dovrà imparare a gestire i propri (turbolenti) sentimenti.
Gli stereotipi sulle cheerleaders in Gonne al bivio (1999)

Clea DuVall e Natasha Lyonne in Gonne al bivio (1999)
Gonne al bivio è una rom-com di Jamie Babbit che, all’uscita nel 1999, venne massacrata dalla critica. Ma il tempo è galantuomo, e col passare degli anni il film è stato finalmente riconosciuto come una satira brillante sugli stereotipi legati al mondo LGBT, diventando un vero cult del movimento (ne ha parlato anche Elliot Page). Nel cast, spiccano Natasha Lyonne, Clea DuVall e l’iconico RuPaul, leggenda vivente nel mondo delle drag queen. Nel film, sono affiancati da Melanie Lynskey, Cathy Moriarty, Michelle Williams e Julie Delpy.
La trama segue Megan Bloomfield (Natasha Lyonne), la tipica adolescente americana perfetta: una ragazza “casa e chiesa”, cheerleader popolare e orgoglio dei suoi genitori. Megan ha tutto quello che dovrebbe renderla una teenager “normale”, compreso un fidanzato. Ma quando mostra un totale disinteresse nel baciare il suo partner, i genitori – sostenuti dagli amici – la spediscono in un centro di riabilitazione per “terapia di conversione”. Il motivo? Sono tutti convinti che sia omosessuale.E le prove sono altrettanto “schiaccianti”: Megan è vegetariana, fissa troppo le sue compagne di squadra e ha la stanza tappezzata di foto di atlete in pose ginniche. Insomma, per i suoi genitori e amici, è chiaramente “sospetta”.
Pretty Woman (1990), la rom-com che incarna la magia delle favole moderne

Richard Gere e Julia Roberts in Pretty Woman (1990)
Lustrini, grattacieli e una fiaba in chiave moderna. Con Julia Roberts, Richard Gere, Ralph Bellamy, Laura San Giacomo e Jason Alexander, Pretty Woman, di Garry Marshall, rimane un classico imbattuto del genere rom-com. La coppia Julia Roberts e Richard Gere ci regala emozioni ad ogni visione. I due hanno un’alchimia fortissima, che gli ha permesso di dare vita a scene iconiche, come quella al piano. Considerata la più sexy del film, non tutti sanno che in realtà la scena è stata improvvisata.
Pretty Woman racconta l’incontro tra Edward (Richard Gere), un uomo d’affari serio e un po’ impacciato, e Vivian (Julia Roberts), una prostituta di strada. Lui ha bisogno di compagnia per una settimana di impegni e decide di assumerla. Tra shopping sfrenato e serate di gala, Vivian si trasforma in una sorta di principessa moderna, mentre Edward inizia a capire che forse c’è di più nella vita che soldi e affari. Poco a poco, i due si innamorano, ma senza bisogno di scarpe di cristallo o di una fata madrina.