Sarà Canone Effimero a rappresentare l’Italia nella prossima edizione della Berlinale. Infatti, il film -prodotto da Alessandro Borrelli per La Sarraz Pictures, con il contributo della DGCA – MIC e del Piemonte Doc Film Fund – gareggerà nelle sezione Forum.
La cultura italiana regione per regione
In questo interessante viaggio attraverso le regioni italiane, i fratelli De Serio esplorano una cultura popolare preziosa e alternativa, realizzando un’opera visivamente unica: un film rettangolare che indaga i canti polivocali, l’etnologia musicale e le tradizioni orali. Canone effimero si distingue per il suo stile radicalmente contemporaneo, la sua energia, il profondo legame con la natura e il territorio. Un’opera lirica che porta sul grande schermo un racconto autentico e locale, ma di portata universale.
Gianluca e Massimo De Serio
I fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio sono due registi e artisti italiani originari di Torino, noti per il loro cinema d’autore e per progetti che esplorano tematiche sociali, identitarie e umane, spesso legate alla marginalità e alle difficoltà esistenziali. Il loro lavoro si distingue per un approccio che unisce fiction e documentario, utilizzando un linguaggio visivo ricercato e profondamente radicato nell’impegno civile. Tra le loro opere principali spiccano Sette opere di misericordia, un film che riflette sulla lotta per la sopravvivenza e sul significato della redenzione, I ricordi del fiume, un documentario dedicato alla vita nel campo rom del Platz a Torino, e Spaccapietre, un dramma ispirato a una storia vera che denuncia il fenomeno del caporalato nel Sud Italia. Oltre al cinema, i De Serio si dedicano anche a video-installazioni e progetti artistici, combinando arte contemporanea e narrazione cinematografica. Le loro opere hanno partecipato a festival prestigiosi come il Festival di Locarno e il Torino Film Festival, ricevendo ampi riconoscimenti per la loro capacità di raccontare con autenticità e poesia storie complesse e profondamente umane.