‘Rapina al Banco Central’: realtà o finzione?

Rapina al Banco Central è una serie su Netflix che si ispira a una storia vera accaduta in Brasile nel 2005. Il titolo originale del colosso dello streaming racconta uno dei furti più audaci e complessi della storia, durante il quale un gruppo di criminali è riuscito a rubare un’enorme somma di denaro dalla Banca Centrale di Fortaleza tramite un tunnel lungo quasi 80 metri per accedere al caveau. I cinque episodi hanno attirato tantissime recensioni diverse, ma tutte si chiedono quasi sempre la stessa cosa: come tratta effettivamente i fatti realmente accaduti nel 1981? Vediamo insieme.

Clicca qui per non perderti i titoli Netflix in arrivo a novembre 2024.

Di cosa tratta la serie

Rapina al Banco Central segue il piano meticoloso messo in atto da dei ladri. Gli uomini avevano passato mesi a progettare il colpo. Avevano affittato una casa vicino alla banca, camuffando la loro operazione come un’attività di giardinaggio per non destare sospetti, e hanno scavato un tunnel ben rinforzato che portava direttamente all’interno dell’edificio. Il furto reale è considerato uno dei più grandi della storia. I ladri riuscirono a portare via circa 70 milioni di dollari in valuta brasiliana, e solo una parte del denaro fu recuperata. Gli appassionati di prodotti ispirati a storie vere e fatti di cronaca del genere non possono perdersi Rapina al Banco Central.

‘Rapina al Banco Central’: quanto è reale?

Rapina al Banco Central fa un buon lavoro nel mantenere il cuore della vicenda storica, ma non è un documentario. Non siamo davanti a un prodotto fedelissimo ai fatti storici che ci racconta da vicino l’accaduto. Si posiziona più come un dramma ispirato a fatti veri, con l’obiettivo di intrattenere lo spettatore, ma offre comunque uno spaccato realistico di uno dei furti più incredibili della storia. La serie aggiunge backstory e dinamiche personali tra i membri del gruppo che ha portato a termine il colpo, molte delle quali sono inventate per rendere i protagonisti più tridimensionali.

I personaggi reali coinvolti nel furto sono meno conosciuti al grande pubblico, quindi gli sceneggiatori hanno colmato queste lacune con elementi drammatici. Rapina al Banco Central ci racconta effettivamente com’è andata a finire e come è iniziata, ma nel mezzo ci sono questioni molto distanti dalla realtà. Ad oggi sappiamo che gli artefici della rapina avevano ragioni meramente economiche. Ma la serie TV ci mostra protagonisti diversi, con pensieri e motivazioni politiche ad alimentare le loro gesta. Non un ritratto fedele, ma certo ideale per un dramma su Netflix.

Ecco qui di seguito il trailer ufficiale della serie TV:

Ciao! Sono Aurora e cliccando qui puoi trovare tutti i miei articoli.