fbpx
Connect with us

Prime Video Film

‘Uno Rosso’: Natale ci sarà, tra muscoli, botte e buoni sentimenti

Un blockbuster natalizio che mette insieme favola, action, goliardia e Cine-Comics

Pubblicato

il

Su Prime Video Uno Rosso (Red One, 2024), di Jake Kasdan, film pirotecnico e fracassone che è già in vetta nella classifica di visualizzazioni della piattaforma. Interpretato da Chris Evans, Dwayne Johnson e J.K. Simons, è una favola natalizia dopata di effetti speciali.

Distribuito dalla Warner Bros. Pictures, un blockbuster con tutti i crismi odierni, per un pubblico, di gusti e di età, trasversale.

Uno Rosso, la sinossi

Il leggendario campo base di Babbo Natale (J.K. Simmons) al Polo Nord è stato violato, e lui stesso è stato rapito. Callum Drift (Dwayne Johnson), comandante dell’E.L.F. – acronimo di Enforcement, Logistics and Fortification – e capo della sicurezza di UNO ROSSO (nome in codice di Babbo Natale), entra in azione insieme a Jack O’Malley (Chris Evans), uno dei migliori hacker del mondo, nonché responsabile di aver rivelato inconsapevolmente la posizione segreta di Babbo Natale.

Mentre questa improbabile coppia si attiva per riportare Babbo Natale a casa in tempo per la sua leggendaria missione annuale, dovrà affrontare i pericoli più insidiosi del Natale, dai villain del Natale Krampus (Kristofer Hivju) e Grýla (Kiernan Shipka) fino a un trio di feroci pupazzi di neve.

Babbo Natale mostra i muscoli, e a Natale qualche ceffone si può dare

C’erano una volta La vita è meravigliosa (It’s a Wonderful Life, 1946) di Frank Capra e James Stewart e Il miracolo della 34ª strada (Miracle on 34th Street, 1947) di George Seaton, ma anche Santa Clause (The Santa Clause, 1994) di John Pasquin con Tim Allen. E si potrebbero citare moltissimi altri film, cinematografici e televisivi, incentrati sulla mitica figura di Babbo Natale e lo spirito natalizio.

Ma i tempi sono enormemente cambiati, e come si è passati da artigianali balocchi in legno a iper-tecnologici giocattoli, anche nel cinema c’è stata questa evoluzione (o involuzione), con favole che sono ormai storie steroidee in CGI. E questo si ravvisa anche nei Live Action della Disney, che sta aggiornando i classici di animazione seguendo il nuovo Look imbastito dai Cine-Comics.

Uno Rosso, pertanto, diviene uno dei recenti fulgidi esempi di questa tendenza produttiva e di storytelling. Sulla base della classica favola incentrata su Babbo Natale e l’essere tutti più buoni, si aggiorna tutto e si aggiungono rocambolesche situazioni ed effettistica accattivante. Un enorme Mish-Mash che raggruppa gran parte del cinema contemporaneo.

Il panciuto Santa Clause rimane barbuto e buono, ma ora è muscoloso (complimenti al quasi settantenne J.K. Simmons). L’aiutante non è più un elfo, ma il roccioso, coriaceo e monocorde Dwayne Johnson, che, come un novello Bud Spencer, non lesina ceffoni e calci. Mentre Chris Evans, personaggio disilluso dal Natale, è la figura ridanciana di questa scorribanda festa.

Ecco, a guardare questa assortita coppia di attori (l’erculeo e il bello), tornano alla mente proprio Bud Spencer e Terence Hill, anch’essi promotori di un certo cinema fatto di risa, botte e buoni sentimenti.

Se invece si scompone Uno Rosso, separando i vari elementi (regia, sceneggiatura e cast), si ha la conferma di come sia un mix che condensa il cinema che va per la maggiore in questi ultimi dieci anni. Jake Kasdan, ormai lontano dalla mini commedia Coming of Age Osange County (2002), è registicamente a suo agio con questi prodotti ipertrofici che mostrano tutto quanto è possibile con la CGI. E ciò è corroborato dalla roboante sceneggiatura scritta da Chris Morgan, rodato screenwriter del franchise Fast & Furious.

E cross-over di generi che si riscontra a livello di cast. Il trasversale J.K. Simmons a dare un’aurea di autenticità, candore e fermezza interpretativa a Babbo Natale, è affiancato da due attori agli antipodi: Johnson ed Evans. Surrogato di Arnold Schwarzenegger, The Rock aveva già collaborato con Kasdan (il dittico reboot Jumanji) e con Morgan (Fast & Furious). Il suo ruolo è quello dell’usuale montagna di muscoli, dal viso iroso ma di buon cuore, abile e tenace negli inseguimenti. Oltre che osso duro nei combattimenti.

Mentre Evans porta con sé il mondo della Marvel. Non tanto la figura del ligio Captain America, quanto quell’umorismo goliardico, che ha contribuito al successo del MCU. Ma di marveliano ci sono soprattutto la capacità di rimpicciolirsi (e ingrandirsi) a piacimento, come sa fare Ant-Man, o i villain. Mostri non dissimili da quelli che combattono gli Avengers.

In definitiva Uno Rosso non serve a convincere i bambini – o gli adulti disillusi – che Babbo Natale esiste, come avveniva nelle vetuste pellicole del secolo scorso, ma a divertire con tutti i mezzi (tra cui uno smodato uso delle parolacce), e cercare di creare un nuovo franchise produttivo.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Uno Rosso

  • Anno: 2024
  • Durata: 123 minuti
  • Distribuzione: Warner Bros. Pictures
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Stati Uniti
  • Regia: Jake Kasdan