Mysteries (o I Misteri) di Mauro Maugeri e Daniele Greco è un lungometraggio documentario del 2022. I due autori immortalano quattro delle feste popolari tra le più antiche e sentite della regione.
Il film fa parte della selezione ufficiale del Festival Mente Locale– Visioni sul territorio, la cui undicesima edizione si tiene dal 3 al 10 novembre nelle province di Bologna e Modena.
Di cosa parla Mysteries?
Mysteries è il capitolo finale di Sicily Folk Doc, progetto di una serie di documentari sulle feste popolari siciliane. Girato tra Acireale, Tortorici, Randazzo e Capizzi, il film racconta di una regione ancora legata alle sue tradizioni. Nei quattro paesi le comunità sono impegnate per mesi nei preparativi delle feste religiose, che poi si tengono nell’acclamazione di una folla ancora numerosissima. Sono ricorrenze molto sentite ma che rischiano di scomparire, dimenticate o evitate per l’accusa di essere pericolose o superate.

Quattro elementi, quattro feste
Mysteries è un documentario di approccio osservativo con uno stile che definiremmo minimalista. Privo di interventi “esterni” come ad esempio interviste o voce narrante, fa entrare lo spettatore in punta di piedi in una Sicilia a cui non avrebbe mai accesso come turista. Non a caso alcune delle prime scene del film riguardano proprio il pranzo domenicale in famiglia; un momento privato che ci introduce fin dall’inizio a una visione intima e ravvicinata dei soggetti.
Le immagini ci vengono presentate senza un contesto, tanto che chi non è avvezzo al dialetto e alla geografia siciliana potrebbe confondere l’ambientazione con quella di un’altra regione del sud Italia. Gli autori decidono però di dividere il materiale in quattro capitoli, ognuno dedicato ai quattro elementi naturali. Ognuno dedicato a una festa diversa, nel procedere dei mesi e delle stagioni. A gennaio la festa di San Sebastiano patrono di Tortorici, in cui i devoti camminano in processione a piedi nudi e completamente vestiti di bianco; a luglio i festeggiamenti in onore di San Giacomo a Capizzi; a metà agosto la sfilata della “Vara” a Randazzo e a fine mese la festa per Santa Maria della scala ad Acireale.
Si tratta di riti difficili da comprendere dall’esterno. Espressioni di una visione religiosa che sembra non appartenere alla contemporaneità, per la passione e il fervore con cui vengono vissute anche a discapito della pericolosità delle stesse. Per i siciliani, sono espressioni della loro identità a cui è impossibile rinunciare.
I bambini: una nuova generazione di siciliani
Fin da subito emerge come uno dei focus del documentario siano i bambini. L’educazione religiosa in Sicilia- come in altre parti del sud Italia- passa imprescindibilmente per la parrocchia di Paese, che diventa un punto saldo nella vita sociale dei più piccoli.
I bambini sono spesso protagonisti del rito religioso. Privi di ogni scetticismo, prendono parte con gioia ai preparativi e alla messa in scena di una tradizione secolare. Mostrandoceli è come se Mysteries volesse rimarcare la traiettoria di una ritualità che, nonostante gli attacchi, sfida il futuro.