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Ravenna Nightmare

Il lato oscuro del cinema torna a brillare: Ravenna Nightmare Film Fest

Il Teatro Rasi si è reso una scenografia opulente di ciò che ad oggi è divenuto un palcoscenico prediletto per l’esplorazione dell’ignoto e dell’incompreso. Il genere horror, thriller e noir si avvinghiano perdendo i perimetri imposti dai costrutti cinematografici per poi rinascere nell’imprevedibile. Questo è il Ravenna Nightmare Film Fest: un appuntamento col lato oscuro. Si è conclusa sabato scorso la kermesse del festival dalle tinte dark con giornate da “tutto esaurito” e ospiti di grande calibro.

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Sabato scorso, 19 ottobre 2024, il Ravenna Nightmare Film Fest ha concluso la sua XXII edizione ma la sua risonanza non ha intenzione di ammutolirsi. Il Festival è giunto a termine con pellicole italiane degne di raccogliere l’eredità delle firme che hanno reso il cinema italiano sinonimo di eccellenza. E non dimentichiamo le prime internazionali esclusive.

Perché non ripercorrere il suo successo?

Fin dal 2003 la città di Ravenna abbraccia con rigore e avanguardia questo evento cinematografico dai colori dark e dall’animo innovatore. Reinventandosi sotto mille sfumature, mai obsoleto ne inerte, il Ravenna Nightmare Film Fest apre le porte ai meandri del cinema inesplorato. Un evento dedicato al “lato oscuro” del cinema che accoglie la cinematografia horror, fantasy e molto altro. Si spoglia delle comuni etichette e si rende un palcoscenico per tutti i marginalizzati, gli incompresi, i rivoluzionari taciti. 

Quest’anno il Ravenna Nightmare è divenuto membro del M.I.F.F. – Méliès International Festivals Federation e nell’organizzazione ha partecipato anche Start Cinema. Insomma, ancora una volta dimostra di essere una manifestazione illustre nel suo genere non deludendo in fatto di qualità e ridisegnando i confini dell’arte.

Scopriamo ora i talenti premiati tra le molteplici categorie durante quest’ultima edizione

Ospite d’onore per il secondo anno consecutivo è stato Federico Zampaglione, il quale è stato omaggiato con la Medaglia al Valore. L’icona ha inoltre sancito nuovamente il suo dono indiscusso tenendo un concerto “unplugged” voce e chitarra. Il momento è stato incorniciato dal succulento buffet curato da Nicolò Califano, il giovane ravennate finalista alla XIII edizione di Masterchef.

Si è riguardato dello spazio per celebrare il regista Hara Kazuo, presente in sala, grazie ad uno dei partner storici del Ravenna Nightmare Film Fest, Ottobre Giapponese che non ha deluso le aspettative. È stata addirittura inscenata una vera e propria cerimonia del tè per uno dei più grandi documentaristi giapponesi. Essenziale inoltre citare GialloLuna NeroNotte, che al ridotto del Rasi ha portato due incontri con gli autori. 

Quali pellicole e film makers si sono aggiudicati un riconoscimento in questa XXII edizione del Ravenna Nightmare Film Fest? 

Tra i cortometraggi si sono distinti Dagon di Paolo Gaudio, il quale si è aggiudicato il premio Miglior Opera Italiana; Matthew Paul Everitt dagli Stati Uniti con You can go home whenever you want vincendo il Premio Cineclub Deserto Rosso Miglior Cortometraggio

Il Premio Miglior Cortometraggio Europeo Melies D’argent invece ha incoronato Playing God di Matteo Burani (Italia/Francia) ottenendo anche l’Anello d’Argento come Premio del Pubblico al Miglior Cortometraggio. L’italiano Vincenzo Giordano e il suo corto La notte è un giorno dispari sono stati riconosciuti con il  Premio Weshort.

L’ambito Premio Miglior Lungometraggio assegnato dalla giuria degli studenti del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna è stato vinto da Vampire Zombies… from Space! di Michael Stasko (Canada), vincitore anche dell’Anello d’Oro assegnato dal pubblico come Miglior Lungometraggio.

La produzione britannica The Severed Sun di Dean Puckett si è aggiudicata il Premio della Critica al Miglior Lungometraggio. Ed infine una menzione speciale per The Horse Tail di Justyna Łuczaj-Salej (Polonia).

Partendo da una selezione di 921 opere provenienti da 62 paesi, il festeggiamento dei 90 anni del celebre fumetto Paperino ed un tributo all’anniversario di Chinatown… La sovranità ineguagliabile della bellezza del Teatro Rasi è stata glorificata da un’edizione del Ravenna Nightmare Film Fest grandiosa nella sua unicità e nel suo indiscusso colore identitario.