Tra novità e conferme è stata presentata la XXII edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, imperdibile appuntamento con il cinema di genere dell’autunno ravennate che inizierà il 15 ottobre per terminare il 19.
A cambiare è prima di tutto il luogo che ospiterà la manifestazione: non più il Palazzo dei Congressi, bensì il Teatro di Rasi (via di Roma 39). Farà poi parte della rassegna anche un appuntamento organizzato dal cineclub Deserto Rosso, nato nei primi di quest’anno su impulso di Start Cinema.
Si confermano, invece, le collaborazioni con due cardini del panorama culturale ravennate come Ottobre Giapponese e GialloLuna NeroNotte.
Ravenna Nightmare Film Fest 2024: l’Opening
Si partirà, martedì 15 ottobre, con l’Opening Fest, un’intera giornata dedicata al cinema e alla cultura. Una grande festa aperta a tutti per celebrare il successo raggiunto dalla selezione della XXII Edizione del Nightmare. Si è chiusa con 921 opere provenienti da 62 paesi, di cui 5 parteciperanno al Concorso Internazionale Lungometraggi, mentre 22 cortometraggi parteciperanno ai due concordi, europeo e internazionale.
Come sempre, una particolare attenzione è riservata alle scuole, alle quali sarà dedicato il primo evento dell’Opening. La proiezione di The Animal Kingdom – Il regno animale di Thomas Cailley, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Non solo cinema dopo la proiezione, a cura del Cineclub Deserto Rosso, de Il lungo addio di Robert Altman (1973), introdotto dal direttore del festival GialloLuna NeroNotte Nevio Galeati. Si potrà prendere parte a una vera cerimonia del tè grazie alla collaborazione con l’Associazione per gli scambi culturali fra Italia e Giappone.
Si rimarrà poi in ambito gastronomico con l’incontro con il finalista di Master Chef Niccolò Califano. Dopo l’intervista curata da Matteo Cavezzali presenterà un breve estratto del monologo Mangiare tutto!, scritto proprio da Califano e Cavezzali. A seguire, Califano curerà il rinfresco e il brindisi per festeggiare l’inizio del Nightmare (posti limitati, necessaria la prenotazione).
L’Opening Fest si chiuderà la sera con un altro appuntamento molto amato dagli spettatori del Nightmare. Arriva il film Häxan – La stregoneria attraverso i secoli di Benjamin Christensen (Svezia, 1922, 105′). Sonorizzato dal vivo dagli studenti del Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” guidati dai Maestri Paolo Marzocchi e Andrea Veneri.
Il programma
Da mercoledì 16 ottobre, il Nightmare entrerà nel vivo con le prime proiezioni del Concorso Internazionale Lungometraggi. Il primo film in gara sarà il britannico The Severed Sun di Dean Puckett (UK, 2024, 80’), una caccia alle streghe che si abbatte su una piccola comunità religiosa in seguito alla strana morte di un membro della città. Sarà il turno dell’argentino El Santo, che racconta la storia di Rubén, guaritore di umili origini in lotta per una vita dignitosa. Con la comparsa di Benjamin, la sua fortuna cambierà.
In serata il Festival premierà con l’Anello d’Oro il regista giapponese Hara Kazuo, ospite di quest’edizione a cui l’Ottobre Giapponese ha dedicato un importante omaggio. Il regista Hara Kazuo sarà presente in sala.
La premiazione, introdotta dal Prof. Marco Del Bene, sarà seguita da una performance musicale del mezzo soprano Yamada Hiromi del pianista Denis Zardi con brani tratti da film giapponesi. Come scrive il professore Del Bene:
“Hara Kazuo è il più importante documentarista vivente in Giappone. […] Poter vedere i lavori di Hara in Italia, anche se solo una selezione parziale, è una occasione più unica che rara e farlo alla presenza del regista, per la prima volta in Italia, lo è ancora di più. In effetti sorprende, e al tempo stesso è motivo di orgoglio, essere i primi ad aver fatto questa operazione nel nostro Paese. Il lavoro di Hara è fondamentale non solo per il Giappone, ma per gli spettatori di tutto il mondo, non in cerca di consolazione o di comode conferme. Il suo lavoro rompe la bolla epistemica in cui i social media ci tengono ogni giorno. È la pillola blu di Matrix, che apre uno squarcio sulla realtà davanti agli occhi di tutti, ma che nessuno vuole vedere.”
La serata si concluderà con la proiezione del film di Hara Kazuo Avanza, avanza esercito divino (1987). Un veterano della campagna giapponese in Nuova Guinea durante la Seconda Guerra Mondiale si mette alla ricerca dei responsabili della morte di due soldati della sua vecchia unità.
Non finisce qui
Giovedì 17 ottobre, omaggio ai novant’anni di Paperino con un evento letterario organizzato in collaborazione con GialloLuna NeroNotte. Paperino Compie 90 anni. Lo Stato del Fumetto è il titolo dell’appuntamento che vede protagonisti Davide Reviati, Riccardo Crosa e Gianni Sedioli. A moderare l’incontro sarà lo scrittore e giornalista Nevio Galeati.
Segue il terzo lungometraggio in concorso, il bulgaro PHI 1.618 di Theodore Ushev. Racconta la storia di una nuova nazione di umani eterni e biologicamente perfetti, i Bio-Titani, che si preparano a lasciare la Terra per sempre, a bordo della nave Whirligig per la sua missione. In questa realtà utopica, i protagonisti Gargara e Krypton cercheranno di combattere l’esito predetto e di ribaltare la storia. Attraverseranno varie avventure in una costante corsa contro il tempo e nell’eterna battaglia tra amore e male, umanità e spregiudicatezza.
Segue il Concorso Internazionale di Cortometraggi. Quest’anno si compone di 8 film provenienti dai quattro angoli del mondo di cui 5 in anteprima europea. Il programma ci permetterà di affrontare lunghi viaggi fisici e metaforici, discutere di vita e di morte, mettendo in discussione gli stereotipi e i luoghi comuni. Sarà il pubblico in sala a decretare il vincitore del solo e unico anello d’argento targato Ravenna Nightmare Film Fest. Il pubblico premia il cortometraggio più votato con l’Anello d’Argento creato dal maestro orafo Marco Gerbella.
Inoltre…
Lo staff di WeShort, piattaforma streaming interamente dedicata al formato corto, attribuisce il WeShort Award ad un cortometraggio scelto tra quelli che compongono la selezione di quest’anno. Un abbonamento 4Life alla piattaforma, e la possibilità di mostrare le proprie opere tramite WeShort.
Venerdì 18 ottobre si parte con la proiezione, vietata ai minori di 18 anni, di The Visitor di Bruce LaBruce (UK, 2024, 101’) all’interno della sezione Contemporanea. Partendo da Teorema di Pier Paolo Pasolini, lo attualizza in modo davvero estremo. “Un film sconsigliato per i deboli di cuore e di stomaco!” Scrive Mariangela Sansone, co-direttrice del Ravenna Nightmare Film Fest: “Bruce LaBruce omaggia e si confronta con un autore a lui molto caro, ma la sua rilettura è un’estremizzazione dell’originale; attraverso un linguaggio pornografico e fortemente scandaloso il regista mira a sdoganare tabù sessuali al fine di scioccare volutamente lo sguardo dello spettatore.”
Si torna in Giappone con la proiezione di Minamata Mandala di Hara Kazuo (Giappone, 2020, 6h12’) il documentario monstre che ha impegnato l’autore circa vent’anni, di cui 15 nella ripresa e 5 nel montaggio. Un evento unico.
Segue
Per la sezione Emilia-Romagna Show Case, il cortometraggio Un Passatore di Pablo Poletti. Si aggiunge il lungometraggio Dario Argento Panico di Simone Scafidi. Dario Argento ha scritto i suoi film più famosi all’interno di hotel, isolandosi completamente dalla realtà esterna e immergendosi nei propri incubi. Dopo molti anni, consigliato dal suo agente, decide di tornare in un hotel per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato e seguito da una troupe che sta girando un film su di lui. All’interno di questa struttura, un centro benessere molto lontano dai luoghi angoscianti che caratterizzano il cinema del maestro dell’orrore, Argento non si sente a proprio agio e ha difficoltà sia a trovare la quiete necessaria per finire la sceneggiatura, sia a confidare i suoi segreti alla troupe che lo sta intervistando.
Invece, per il Concorso Internazionale Lungometraggi, verrà proposto The Horse Tail, della regista polacca di Justyna Łuczaj-Salej, la versione “spazzatura” del mito di Edipo.
La giornata si concluderà con la consegna della Medaglia al Valore, creata dalla mosaicista Dusciana Bravura a Federico Zampaglione. Un riconoscimento alla sua arte a 360 gradi, dal cinema alla musica. La serata sarà ricca di sorprese!

L’ultima giornata del Ravenna Nightmare Film Fest
Sabato 19 ottobre, ultima giornata di Festival, sarà un susseguirsi di eventi imperdibili. Nella sezione Celebrazioni, verranno festeggiati i sessant’anni di un capolavoro come Chinatown di Roman Polanski. Ci sarà quindi la possibilità di rivedere o vedere per la prima volta il film su grande schermo.
Segue masterclass di cinema con Hara Kazuo. Per mezzo secolo, il regista ha sfidato con le sue opere una società irrazionale. A Ravenna parlerà delle “lotte” legate al processo di produzione artistica e della filosofia a cui è arrivato come documentarista. Invece, verrà proiettato l’ultimo film in gara per il Concorso Internazionale Lungometraggi, il canadese Vampire Zombies… From Space! di Michael Stasko. Una commedia sanguinosa che si ispira ai film horror degli anni Cinquanta, ricca di effetti speciali raccapriccianti, miniature da b-movie e risate a crepapelle.
Verranno proiettati i corti in gara per il Concorso Europeo Cortometraggi – Premio Méliès D’Argent. Il concorso cortometraggi di quest’anno si arricchisce di una nuova sezione e premio: il Méliès D’Argent per il miglior cortometraggio europeo. Ravenna Nightmare Film Fest infatti entra a far parte della Federazione Méliès che si compone dei più grandi festival cinematografici europei dedicati al cinema fantastico. 10 cortometraggi, di cui 6 in anteprima italiana, si sfideranno per conquistare il famigerato Méliès D’Argent.
La sera si svolgerà la premiazione dei diversi concorsi: Anello d’Oro al miglior lungometraggio, Anello d’Argento al miglior cortometraggio internazionale, Méliès D’Argent al miglior Cortometraggio Europeo, Premio della Critica alla miglior regia dei Lungometraggi Premio Deserto Rosso al miglior Cortometraggio scelto dal Cineclub “Deserto Rosso”, Premio Giuria Studenti al miglior Lungometraggio scelto dagli studenti.
Infine, si potrà assistere alla proiezione del film di chiusura che sarà Il Regno Animale, proposto anche per la sezione Contemporanea, del regista Thomas Cailley. Scrive Mariangela Sansone, co-direttrice del Ravenna Nightmare Film Fest:
“Si tratta di un’opera che gioca con le metafore, mai banali o semplicistiche, slittando su un piano immaginifico immerso in un magma fantascientifico. Questo terzo lavoro di Cailley è un grido di libertà, un anelito a dare forma al proprio essere, liberandosi dai vincoli e dalle costrizioni. Cailley continua la sua ricerca anarchica plasmando un cinema slegato da qualsiasi soggezione.”