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Festival di Roma

‘Natale fuori orario’ – La festa di Capossela da cui amerete farvi travolgere

Una favola onirica che trasporta anima e corpo in un travolgente ballo celebrativo dello "Spirito della festa"

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Natale fuori orario

Diretto da Gianfranco Fiorillo e prodotto da La Cupa srl e Verdiana srl, con il sostegno di Emilia Romagna Film commission e distribuito dalla Cineteca di Bologna Natale fuori orario è molto di più di un docufilm, un road movie o qualunque casella preesistente sia capace di descrivere una pellicola.

Leggi qui gli articoli sulla Festa del cinema di Roma.

La Favola

Vinicio Capossela veste i panni che meglio gli si addicono ovvero quelli da cantastorie, folletto Puck a guida in una fiaba onirica che scivola tra lo spazio ed il tempo.

Un tempo che ha inizio nel 2047 per poi fare un percorso a ritroso, fino a raggiungere il tanto caro e lontano 1999, anno a principio di decadi gloriose per tutti i festaioli emiliani e non.

Tempi d’oro davvero ma lontani perché l’eclisse ormai ha spazzato via tutto, persone e ricordi. A custodia dello “spirito della festa” è rimasta soltanto la triade: il Mago, il Gigante e il Cantante.

I tre a bordo della loro sgangherata DeLorian/Mercedes portano a spasso tra le lande desolate del mondo il corpo di Frankie La Luce (Franco Bassi), proprietario storico del locale, congelato in una teca per non far disperdere le sue idee. L’argento ha tinto i loro capelli e i reumatismi hanno ormai incatenato quelle ossa stanche ma ancora affamate di musica. Non resta che rifugiarsi in una fiammata di ricordi, direzione FUORI ORARIO.

Definirlo locale notturno è riduttivo, poiché se Collodi avesse avuto modo di frequentarlo sarebbe rimasto sorpreso dallo scoprire che il Paese dei Balocchi fa provincia di Reggio Emilia.

Natale fuori orario: la tradizione

Dicembre è il mese delle feste e ogni anno da tradizione l’appuntamento è sempre stato al solito posto, per vivere in allegria giorni intrisi della magia dello spirito del natale.

Spirito che s’impossessa del corpo di Capossela e che, insieme ai migliori dei suoi peggiori amici, travolge il pubblico estasiato. Spettatori del tripudio di uno spettacolo ai limiti del circense, dove musica, parole e sentimenti si mescolano perfettamente.

Notti in cui si passa dal Rock ‘n’ Roll inarrestabile alle parole di Cinaski (Vincenzo Constantino) che invece sono ben capaci ad arrestare e stringere il cuore.

Questa è la dimensione dove è possibile provare tutte le emozioni, spesso contemporaneamente. Gioia e malinconia si confondono fino a combaciare, perché evidentemente lacrime e sorrisi hanno davvero molto in comune.

Natale fuori orario: un atto di sopportazione comunitaria

Natale è il pit-stop dove tutti facciamo un po’ i conti coi nostri fantasmi, il periodo in cui malinconie e rimorsi bussano alla porta. È proprio questo a dare un tocco di sacralità alle feste del Fuori Orario, fatte proprio per rallentare la discesa inesorabile nell’imbuto della vita, quando si è in tanti la solitudine attenua il suo potere.

Le danze si trasformano in rituali, i canti in preghiere che però non hanno la pretesa di chiedere conforto. L’unica richiesta fatta al Signore del piano di sopra è quella di “sopportare insieme”.

Il regalo di Natale

Il più prezioso dei doni portato sotto l’albero del fuori orario da Sante Nicola, al secolo Babbo Natale, è senza dubbio uno solo: l’amicizia. Celebrata nella sua bellezza e profondità, scandita dagli abbracci e dai sorrisi, è lei la vera protagonista del film.

Ci viene mostrata in tutta la sua purezza e meraviglia ed è proprio la sua anima che in realtà proteggono ad ogni costo i tre vecchi e stanchi re magi, tenendola viva fosse anche solo grazie al ricordo. Perché perfino dinanzi alla fine del mondo lei non può e non deve scomparire.

È in lei che si nasconde il senso pieno di tutta l’umanità.

Attenzione: pericolo divertimento

Data la smisurata intensità del potere di immagini e musiche presenti all’interno del film, la visione potrebbe causare effetti indesiderati. Questo libretto illustrativo vi consiglia di mettere in conto il rischio concreto di dimenticare d’essere in un cinema e lasciarsi trasportare dall’irrefrenabile bisogno di alzarsi in piedi, invitando a ballare gli spettatori sconosciuti seduti di fianco. Scavalcando le poltrone e abbracciandosi tutti per cantare insieme a squarciagola. Uniti dal grande e coinvolgente spirito della “Festa”.

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Natale fuori orario

  • Anno: 2024
  • Durata: 85'
  • Distribuzione: CINETECA DI BOLOGNA
  • Genere: DOCUFILM
  • Nazionalita: ITALIA
  • Regia: Gianfranco Fiorillo