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‘Ken il Guerriero’: Una pietra miliare degli anime, è su Prime Video

A 40 anni di distanza dalla prima apparizione di 'Ken il Guerriero', Prime Video lo festeggia inserendolo nel suo catalogo di anime anni '80

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Ken il Guerriero

« Omae wa mou shindeiru. (Tu sei già morto.) »

Il 1984 ha visto l’uscita della serie che è diventata una vera e propria pietra miliare del mondo degli anime: Ken il Guerriero, tratto dall’omonimo manga di Buronson e Tetsuo Hara. Ora, a 40 anni di distanza dalla sua prima apparizione, il film Ken il Guerriero: Hokuto no Ken sarà proiettato al cinema in un evento speciale, parte della Stagione degli Anime al Cinema di Nexo Studios. La proiezione avverrà solo per tre giorni, dal 14 al 16 ottobre 2024, un’occasione unica per riscoprire uno dei titoli più amati del panorama animato giapponese.

La distribuzione sarà curata da Nexo Studios in collaborazione con Yamato Video, con una versione restaurata del film. Non solo al cinema, però: la prima stagione di Ken il Guerriero, con i suoi 109 episodi, è già disponibile su Prime Video dal 25 settembre 2024, offrendo una nuova generazione di spettatori la possibilità di scoprire o riscoprire questo iconico protagonista e la sua epica lotta contro la violenza del mondo post-apocalittico.

Ken il Guerriero – La Leggenda di Hokuto — IL TRAILER

Kenshiro, un eroe senza tempo in un mondo distrutto

La serie Ken il Guerriero segue le avventure di Kenshiro, l’ultimo discendente della Sacra Scuola di Hokuto. In un futuro devastato dalla guerra nucleare, Kenshiro vaga attraverso un mondo governato dalla violenza e dalla legge del più forte. Armato delle sue straordinarie abilità marziali, Ken è in grado di abbattere i suoi nemici colpendo punti di pressione letali. Affronta numerosi avversari, tra cui i suoi fratelli traditori Jagi, Raoul e Toki.

Non manca il confronto con il suo temibile rivale Shin. La sua missione principale è ritrovare Julia, la donna che ama, e vendicare la morte del suo maestro. Durante il viaggio, Kenshiro stringe alleanze con altri personaggi, come Rei della scuola di Nanto. Ogni battaglia mette alla prova la sua forza e il suo spirito. Nonostante la violenza cruda e le scene mozzafiato, la serie esplora anche temi profondi come il sacrificio, la redenzione e la lotta per la giustizia.

Le voci dietro ai personaggi di Ken il Guerriero

Il cast di doppiatori della serie anime originale giapponese è composto da attori che hanno contribuito a rendere immortale l’universo di Ken il Guerriero. Kenshiro è doppiato da Akira Kamiya (Ryo di City Hunter), voce storica che ha reso il personaggio indimenticabile. La sua amata Julia invece è doppiata da Yuriko Yamamoto (Chao di Dragon Ball). Shin, l’antagonista principale, è interpretato da Toshio Furukawa (Piccolo di Dragon Ball e Ataru di Lamù), mentre il leggendario Raoul ha la voce di Kenji Utsumi (il drago Shenron di Dragon Ball Z).

Tra gli altri membri del cast troviamo Kaneto Shiozawa nel ruolo di Rei, Kōji Totani come Jagi e Takaya Hashi nei panni di Toki. In Italia, la voce di Kenshiro è stata affidata a Sergio Luzi (Artù in Camelot), mentre Massimo Milazzo ha dato vita a Shin. Il personaggio di Julia ha la voce di Ludovica Marineo, mentre Goffredo Matassi presta la sua a Raoul.

Ken il Guerriero Kenshiro

Perchè la serie è un’icona senza tempo?

Nel corso degli anni, Ken il Guerriero ha superato i confini della sua epoca, diventando una vera e propria icona culturale. La sua influenza si è estesa ben oltre il mondo degli anime. Ha infatti ispirato artisti come Kentaro Miura (autore di Berserk), Hirohiko Araki (creatore de Le Bizzarre Avventure di Jojo) e Makoto Yukimura (autore di Vinland Saga). Il film del 1986 non è solo un capolavoro dell’animazione giapponese, ma ha anche contribuito a definire un genere, influenzando profondamente altre opere. Persino il videogioco Mortal Kombat ha preso ispirazione da Ken il Guerriero, con le sue famose “fatality”, mosse brutali che ricordano le esplosioni di corpi dei combattimenti di Kenshiro.

Nonostante siano passati 40 anni dalla sua nascita, Ken il Guerriero resta attuale: l’anime ha trattato temi universali, come la lotta per la sopravvivenza in un mondo devastato dalla guerra nucleare, la ricerca della giustizia e la necessità di proteggere i più deboli. In un’epoca segnata da conflitti e ansia per il futuro, la sua storia continua a parlare al pubblico di ogni generazione.

Il mito di Ken il Guerriero: Da anime anni ’80 a meme della cultura pop

Ken il Guerriero è ancora indelebile nella mente di tutti. Quell’anime brutale e ricco di scontri con colpi da paura non si fa dimenticare neanche dopo così tanti anni trascorsi dalla sua prima messa in onda. Dopotutto, Ken il Guerriero è stato uno dei capisaldi dello shonen degli anni ’80, definendone lo stile. Con le micidiali tecniche di Hokuto, Kenshiro ha ucciso tantissimi guerrieri, alcuni senza nome e altri di elevato spessore.

Ma oltre alle sue imprese, una delle frasi più iconiche della serie ha attraversato il tempo, diventando un vero e proprio meme: “Omae wa mo shindeiru!”, che in giapponese significa “Tu sei già morto”. Questa battuta, seguita dal “Nani?!” (cioè “Cosa?!”) del malcapitato Zeta, ha conquistato fan di tutto il mondo. In Italia, però, nella nostra versione dell’episodio in cui Kenshiro affrontò il nemico, la frase fu adattata in “Ne sono sicuro, sei un uomo morto”. La risposta di Zeta divenne un incredulo “Io?!”, leggermente diversa dall’originale. Il “Tu sei già morto” di Ken il Guerriero è diventato un pezzo di storia della cultura pop. Così come il celebre “tatatata”, il suono dei suoi colpi devastanti, che è anche diventato una vera e propria canzone del gruppo J-pop J Soul Brothers.

In conclusione, Ken il Guerriero non è solo un anime, ma un fenomeno che ha definito un’intera generazione. Le sue immagini forti, le sue battaglie epiche e i suoi dialoghi indelebili, come il celebre meme appena citato, sono diventati parte integrante del linguaggio popolare. Se non l’hai mai visto, l’uscita su Prime Video e la proiezione cinematografica sono un’occasione d’oro per tuffarti in un universo leggendario. Sebbene violento, questo mondo porta con sé anche una riflessione profonda sulla natura umana.

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Ken il Guerriero

  • Anno: 1987
  • Durata: 2 stagioni, 152 episodi
  • Distribuzione: Toei Animation
  • Genere: Anime, Azione, Avventura
  • Nazionalita: Giappone
  • Regia: Toyoo Ashida
  • Data di uscita: 12-March-1987