7 Film e serie tv da vedere se ti è piaciuta ‘The Perfect Couple’
'The Perfect Couple' è l'ultimo prodotto Netflix appartenente al genere murder mystery, ma non è sicuramente l'unico. Ecco una lista di film e serie tv se ti è piaciuta la miniserie con Nicole Kidman.
Già più volte associata a prodotti seriali come la sfavillante The White Lotus, o la controversa The Undoing, The Perfect Couple, ad oggi, chiude la scia del tanto popolare genere che oscilla tra la commedia, il giallo e quel pizzico di drama che tanto piace al pubblico.
Sviluppata seguendo la linea narrativa che mischia un matrimonio che non si farà, l’élite altoborghese che si unisce con la classe media e il mistero, la nuova miniserie Netflix in poco più di un mese ha conquistato il pubblico grazie alle immagini e ai posti patinati in cui si svolgono le vicende della famiglia Winbury.
La storie vede protagonista Greer (Nicole Kidman), famosa scrittrice di romanzi gialli che, ancora una volta, interpreta una potente e ricca donna borghese indaffarata ad organizzare il matrimonio del privilegiato figlio Benjy (Billy Howle) con Amelia (Eve Hewson), di ben più umili origini rispetto al ricco rampollo che dovrebbe diventare suo marito.
Preoccupazioni, dubbi e preparativi in cui Greer si trova tanto immersa, vengono immediatamente stroncati dal ritrovamento del cadavere sulla spiaggia di Merritt (M. Fahy – The White Lotus2), damigella d’onore, la sera prima del matrimonio.
Vediamo quindi quali sono i 7 film e serie tv che riprendono i temi più caldi di The Perfect Couple, per compensare la nostalgia della fine dell’estate e lo sfizio del dramma.
The White Lotus (M. White, 2021 – in produzione)
The White Lotus, scritta, diretta e idea da Mike White, è forse il primo prodotto seriale che salta in mente quando si vede The Perfect Couplee con cui, sbagliando o forse no, si tende a fare un paragone. Distribuzione HBO, arriva in Italia grazie a Sky. Le immagini di resort di lusso, coppie e vite sfarzose tanto quanto disfunzionali, e uomini e donne bellissimi e bellissime, rappresentano solo la cornice per un quadro che mette in mostra le sfaccettature più svariate dell’essere umano. Porta così in scena una specie di commedia, sempre attraversata dall’ironia, dal dramma e da una nota di grottesco, accentuata da musiche e palazzi siciliani (The White Lotus 2).
L’estetica perfetta dei personaggi e dei luoghi entro cui si muovono, è solo la superfice di un meccanismo molto più infido e dominato dall’individualismo che sembra consumare i personaggi. In The White Lotus come in The Perfect Couple.
È ancora disponibile su Sky e Now tv per chi (già) sentisse la nostalgia di The Perfect Coupleo per coloro in attesa della terza stagione, di cui sono già stati svelati alcuni membri che saranno parte del nuovo cast.
The Undoing– le verità non dette (S. Bier, 2020)
Abbandoniamo le paradisiache spiagge hawaiane e siciliane del resort WhiteLotus per entrare nell’elitarie case dei ricchi di Manhattan, più precisamente dell’Upper East Side. Tratta dal romanzo You Should Have Known (Una famiglia felice) di Jean Hanff Korelitz e distribuita sempre su HBO, TheUndoing vede per la prima volta la collaborazione tra Nicole Kidman e la regista danese Susanne Bier, stessa coppia che darà vita a The Perfect Couple.
Cambia lo scenario, ma non cambiano le dinamiche, i segreti, i misteri e le bugie. Grace (Nicole Kidman) e Jonathan Fraser (Hugh Grant) sono un’influente coppia dell’alta borghesia newyorkese: lei psicoterapeuta, lui oncologo pediatrico.
I due incarnano il sogno americano, quello di una coppia che è riuscita costruirsi il proprio castello dorato, completato da un dolce ragazzino dodicenne, Henry (Noah Jupe), che, come in tutte le famiglie benestanti che si rispettino, frequenta una prestigiosa scuola privata.
E come in tutte le serie drama che si rispettino, la quiete di questa famiglia perfetta viene distrutta, ancora una volta, da un omicidio improvviso. È dal ritrovamento del cadavere di Elena (M. De Angelis), madre di un compagno di classe di Henry, nello studio di Jonathan che il castello dorato inizierà a cedere. Partendo dalla sue fondamenta, fatte di tradimenti, menzogne e parecchie verità non dette.
Con lo stesso scintillio di The Perfect Couple, ma meno ironia, Bier e Kidman offrono un pittoresco affresco sui ricchi americani e le loro vite solo apparentemente perfette. Tema presente anche nella miniserie Netflix, anche se trattato con maggiore leggerezza.
Qui il trailer della serie, ancora disponibile su Sky e Now tv.
M. De Angelis (Elena) e N. Kidman (Grace) in una scena di The Undoing
Dinasty (J. Schwartz, 2017 – 2022)
Remake della serie cult anni 80, Dinasty è ideata da John Schwartz (The O.C e Gossip Girl).
Fallon Carrington (E. Gillies), giovane ereditiera, viziata ma furba e intelligente, non appena scopre che il padre (G. Show) ha una relazione con Cristal (A. Breco), una semplice dipendente dell’azienda di famiglia, il suo unico obiettivo diventa quello di separarli. Così, tra complotti, bugie e inganni, tradimenti e fidanzamenti di convenienza, la vita di Fallon si sviluppa e si complica all’interno della roccaforte dei Carrington, questa volta ad Atlanta, e non a Denver come nella serie originaria.
Seguendo la falsa riga dei precedenti lavori, Schwartz vuole far emergere la corruzione e l’immoralità che si nasconde sotto tanta ricchezza e tanto sfavillio, trasferendosi da Orange County e Upper East Side, in Georgia, ma mantenendo lo stesso interesse per i giovani americani dell’alta società.
In The Perfect Couple (ri)troviamo un po’ la stessa voglia di demolire certezze e principi della classe borghese.
Tratto dal romanzo di Agatha Christie, il film è composto da un cast corale che comprende, tra gli altri, Daniel Craig, Ana De Armas, Chris Evan e Jamie Lee Curtis.
Il benestante e famoso romanziere di gialli, Harlan Thrombey (C. Plummer), viene trovato morto nella sua stanza la mattina dopo la festa del suo ottantacinquesimo compleanno. All’inizio sembra un suicidio, ma gli investigatori non trovano risposte alle domande sulla morte, e ogni membro della famiglia Thrombey, presente ai festeggiamenti, diventa sospettato.
Questo permette di indagare le dinamiche famigliari dell’enorme e disfunzionale famiglia del povero scrittore, svelando l’avidità che caratterizzava ognuno di loro. L’apice viene infatti raggiunto quando, alla lettura del testamento ogni somma di denaro e ogni proprietà non tocca a nessun membro della famiglia, ma tutto spetta alla fedele, e ben più umile, infermiera di Harlan, Marta (A. De Armas).
Knives Out porta sul grande schermo le evoluzioni di una ricca famiglia che, ancora una volta, si destreggia tra tradimenti, furti e attaccamento al denaro. Una famiglia in cui tutti sono nati già ricchi, e quindi più facilmente inclini alla mancanza di empatia nel momento in cui il denaro diventa protagonista. Con dei toni più scuri e più tendenti al thriller rispetto a The Perfect Couple, in Knives Outritroviamo quel pizzico di tragedia e di caos che sconvolge e destabilizza il fossilizzato mondo borghese.
Ginny & Georgia (S. Lampert, 2021 – in produzione)
Ginny (A. Gentry) è una quindicenne che vive con la madre, l’esuberante Georgia (B. Howey), poco più che trentenne, e un fratello più piccolo, Austin (D. La Torraca), nel New England. L’arrivo di Georgia e dei suoi figli interrompe la quiete di Wellsbury, dove spera di offrire loro una vita normale dopo anni di spostamenti, e dove fa subito una buona impressione.
Distribuita su Netflix, ad oggi Ginny & Georgia conta due stagioni, una terza in lavorazione e una quarta già confermata. Segue le vicende e il rapporto non proprio rose e fiori tra Ginny e una madre spesso ingombrante e immatura, con un passato burrascoso e nascosto. Georgia, infatti, tende a risolvere i problemi nel suo personalissimo modo, e questo diventa la principale fonte di antipatia e di discussione tra madre e figlia.
Grazie a personaggi ben caratterizzati e sviluppati, e una narrazione dinamica e avvincente ricca di drammi, segreti, problemi e qualche inconfessato omicidio, Ginny & Georgia riformula le dinamiche del rapporto madre-figlia, ma anche quelle classi medio-alte. Inserendosi in questo tessuto sociale prima come osservatore esterno, poi come parte integrante, arrivando ad assumere gli stessi atteggiamenti “omertosi” della piccola borghesia dei sobborghi americani.
Con Ginny & Georgia, diversamente da The Perfect Couple, si assiste a un processo di rivalsa e scalata sociale. Con l’obiettivo di riuscire ad incarnare in toto quello che l’american dream prevede, oscillando sempre sul sottile confine tra bugia e verità. Seppur le avventure di Ginny e le bugie di Georgia si allontano dall’artefatto mondo dei Winbury, quello che tiene insieme le due serie è proprio questa linea che segna sempre il confine tra la verità e la bugia.
Si crea così quel dramma che tanto piace al pubblico, ambientato in pittoresche cittadine, che siano nel New England o nel Massachussets, contornato da villette a schiera o incredibili case vista mare.
Prima e seconda stagione disponibili su Netflix.
Ginny & Georgia, 2021
Desperate Housewives (2008 – 2011)
Più orientata verso il genera della soap opera, la serie cult Desperate Housewives, intreccia la calma della quotidianità delle quattro protagoniste, improvvisamente interrotta dal suicidio di una di loro.
Dal momento in cui Mary Alice preme il grilletto sulla sua tempia, inizia per le quattro casalinghe disperate una specie di Cluedo. Tra le impeccabili vie di Wisteria Lane e le loro immacolate case, cercano di capire la ragione dietro il gesto estremo dell’amica. Tra indizi e colpi di scena, puntata per puntata, la serie offre allo spettatore e alle quattro amiche, un tassello in più per la risoluzione del caso, mischiandosi con la vita delle protagoniste.
La serie porta sul piccolo schermo la realtà piccolo borghese di un gruppo di casalinghe americane che si districano tra figli, mariti traditori, divorzi, segreti e bugie. E un suicidio da risolvere.
Tutte e otto le stagioni sono disponibili su Disney +
Desperate Housewives 2
Big Little Lies (JM Vallée, 2017 – 2019)
Concludiamo questa breve guida con la serie Big Little Lies.
Basata sul romanzo Piccole grandi bugie di Liane Morarty, Big Little Lies è una serie tv scritta per la televisione da D. E. Kelly. Racconta le vite di tre donne, madri e amiche, almeno in apparenza. La prima puntata inizia proprio con l’ispezione di quella che sembra immediatamente essere una scena del crimine: poliziotti, luci blu, nastri gialli, e gli interrogatori dei cittadini dell’immaginaria Monterey, California.
La narrazione si svolge alternando il presente dominato dall’indagine al passato che ricostruisce le dinamiche che potrebbero aver portato all’omicidio iniziale.
Padroneggiano la scena i tre personaggi principali, interpretati da tre grandi attrici. R. Witherspoon interpreta Madeline Martha Mckenzie, casalinga e madre a tempo pieno, ricca, pettegola e abbastanza spietata. N. Kidman interpreta la sua amica Celeste Wright e S. Woodley interpreta Jane Chapman, giovane madre single appena arrivata in città e dall’estetica decisamente più modesta.
La serie, i cui diritti sono stati vinti da HBO in una faida con Netflix, è stata particolarmente apprezzata per le interpretazioni delle tre attrici. E per il modo in cui mischia momenti più leggeri e parti più drammatiche, con un unico fine: capire cosa sia successo.
In un ambiente cristallizzato che prova a rimanere in piedi nonostante le gelosie, la competizione, la violenza e la costante ricerca di approvazione, un omicidio, ancora una volta, arriva a sconvolgere le superficialmente vite perfette dei personaggi.
La serie, prima e seconda stagione, è attualmente disponibile su Sky. Confermata la terza stagione
Le protagoniste di Big Little Lies
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