Dolce Nero è una intensa serie tv del 2023 visibile su Disney+, composta da otto puntate e creata da Marissa Jo Cerar (sceneggiatrice diThe Handmais’s Tale5). È stata prodotta da Harpo Films per Hulu e tra i produttori esecutivi troviamo anche Oprah Winfrey.
La serie tv è l’adattamento del romanzo BlackCake di WilkersonCharmaine. Nel suo libro, la scrittrice usa la black cake – dolce tradizionale dei Caraibi – come mezzo per parlare di una storia familiare che sembra però la ricostruzione di un puzzle, i cui contorni si tingono di giallo e di mistero.
La torta ha permesso alla scrittrice di inserire nel testo anche l’amore della propria madre che cucinava questo dolce nero e che aveva origini caraibiche americane, esattamente come la protagonista del libro e della serie.
Eleanor Bennett (Chipo Chung)
Dolce Nero: Un’eredità di cultura e memoria
“La black cake deriva da un pudding inglese alla prugna che i colonizzatori portarono nelle Indie Occidentali. Rispecchia la commistione di culture, la mia e la vostra.”
Per la protagonista, Eleanor Bennett (ChipoChung), questa torta rappresenta la propria origine perché è anche lei figlia di due culture: il padre è asiatico, la madre caraibica. Rappresenta il proprio luogo di nascita perché la torta è nera come la nera terra dei Caraibi, ed è profumata come sua madre che è andata via.
Alla morte di Eleanor, i suoi due figli, Benny (Adrienne Warren) e Byron (Bashy), scoprono che la madre ha lasciato loro una chiavetta USB con delle registrazioni audio e black cake nel freezer, da mangiare soltanto alla fine, al momento giusto.
Eleanor sa che il destino, nella vita delle persone, ha un ruolo soltanto in parte: che la vita è quello che si fa con le cose che capitano, la conseguenza delle scelte di ognuno. Ogni volta che B e B (come li chiama affettuosamente Eleanor) attivano il play, scoprono qualcosa della loro madre che non sapevano. Per esempio che il suo vero nome è Covey (MiaIsaac) e non è cresciuta in un orfanotrofio, ma ai Caraibi. Quindi, una serie di bugie su di lei e sulla loro di identità. Scoprono così il perché di certi suoi modi di fare.
Byron (Bashy) e Benny (Adrienne Warren)
Sussurri dal passato: la struttura di Dolce Nero
Proprio perché il passato influenza sempre il presente, la struttura del racconto non è lineare. I continui flashback accompagnano la narrazione di Eleanor che si sposta in luoghi diversi. Ma agli spettatori vengono mostrati parti della storia che i figli di Eleanor non ascolteranno e non sapranno mai. Concedendo così di avere una visione completa di tutti gli eventi.
La colonnasonora non è mai dominante, è intima e malinconica, in certi momenti molto intensa soprattutto quando si parla di morte e violenza. Ma sembra sempre sussurrata come quando si confida un segreto.
La fotografia usa colori spenti. Durante le scene dei ricordi c’è un alone di giallo, un po’ il colore che richiama il senso delpassato. Però negli oggetti e nel mobilio, c’è sempre qualcosa di azzurro e blu come il mare dei Caraibi, riportandoci a quando Eleanor non era ancora Eleanor e amava nuotare.
Covey (Mia Isaac)
Oltre le origini: storia di famiglia e identità
Marissa Jo Cerar, in queste otto puntate, parla anche di altri temi molto importanti. Di razzismo, violenza sessuale e domestica, di omosessualità e di genitorialità. Dell’accettazione di sé stessi e degli altri. I figli di Eleanor affrontano questi temi esattamente come li ha dovuti affrontare la madre, ma in un modo diverso e una consapevolezza diversa perché figli del loro tempo. Quindi la serie mette in scena anche un confronto generazionale molto potente.
DolceNero è una storia sulle proprie origini ma nel senso più ampio: non inteso esclusivamente come appartenenza a un luogo e a una cultura, ma come legame con chi ci ha messo al mondo e con chi ci ha cresciuto. È una storia di madri, quindi, e di figlie e figli. Di identità, di tutte le parti di cui siamo composti, che hanno a che fare con il passato e con il modo in cui ci vediamo.
Dolce Nero
Anno: 2023
Durata: 8 puntate
Genere: Drammatico
Regia: Natalia Leite, Tara Nicole Weyr, Mario Van Peebles, Zetna Fuentes