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Lucca Film Festival

‘African Giants’, al Lucca Film Festival un’originale storia di fratellanza

L’ingresso nella vita adulta di due fratelli e il loro legame indissolubile in una gemma della cinematografia americana indipendente

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African Giants

Selezionato in concorso nella sezione lungometraggio del Lucca Film Festival 2024, African Giants è un dramma intimo e delicato scritto e diretto da Omar S. Kamara, al suo debutto nel lungometraggio, prodotto da African Giants e distribuito da Juno Film. Tra gli interpreti Dillon Daniel Mutyaba, Omete Anassi, Tanyell Waivers, Josh Lopez, Kathleen Kenny, Scott Bender.

African Giants è in programma al Lucca Film Festival per martedì 24 settembre alle ore 15:00.

Africa Giants, il trailer

African Giants, la storia

Dalla città di Georgetown, dove ha appena iniziato un tirocinio in legge, il giovane Sheku si reca a Los Angeles in visita al fratello maggiore Alhaji che non vede da anni. Felici di rivedersi, i due fratelli si confrontano sul passato, sul presente e sul futuro delle loro vite. Dal confronto emerge una dinamica familiare dove l’educazione dei genitori rappresenta ancora un faro acceso nelle loro vite e dove persiste l’atteggiamento protettivo di Alhaji nei confronti del fratello minore Sheku e che non permette a quest’ultimo un vero rapporto alla pari. Sheku considera il fratello maggiore quello “fortunato” dei due, ne ha una grande ammirazione, ne è orgoglioso per la sua promettente carriera di attore e non ha il coraggio di rivelargli le sue intenzioni: lasciare gli studi in legge per trasferirsi a Los Angeles e diventare anche lui un attore. L’inevitabile emersione di questa verità rompe definitivamente il loro equilibrio, costringendo i due fratelli a trovare una nuova base di partenza per un rapporto rinnovato.

“Se ho visto più lontano è perché sto sulle spalle dei giganti”

Il film si apre con un voice over che pone in premessa il rapporto d’interdipendenza tra i due fratelli. La voce narrante di entrambi i protagonisti si alterna in ricordi d’infanzia che illustrano i legami familiari e l’educazione ricevuta dai due fratelli che, alternativamente, quando ne sentiamo la voce, guardano dentro l’obiettivo della macchina da presa con uno sguardo immobile e si spogliano da ogni paravento, rivelando la profondità di personaggi veri, autentici, sinceri.

La vita dei due fratelli è quella di due americani di prima generazione, membri di una famiglia proveniente dalla Sierra Leone. I saldi principi morali e l’affetto ricevuto sono per i due fratelli un patrimonio non ancora disperso nei sobborghi black di Los Angeles (come di tante metropoli americane) dove prevale, almeno nello stereotipo cinematografico e al netto del disagio sociale reale, una subcultura che li vuole tutti uniformati per stile e per fedina penale.

“Tuo fratello è il tuo migliore amico”

È la madre che parla per memoria di Sheku. Lui e Alahji sono davvero, prima che buoni fratelli, due bravi ragazzi. I richiami edonistici e gli eccessi dello stile di vita californiano, ai quali Alahji è più sensibile, provocano imbarazzo nel più “provinciale”. Sheku, rivelando una differenza caratteriale tra i due fratelli. Le prospettive di ricchezza e successo non hanno la stessa presa nei due fratelli: mentre per Alahji queste sembrano rappresentare un fine, per Sheku esse non sono neanche strumento. Il suo desiderio di trasferirsi a Los Angeles e fare l’attore, non è effimera vanità o vuota imitazione del “fratellone”, ma un concreto bisogno affettivo, un desiderio di stargli accanto. Tuttavia la profonda ammirazione che Sheku prova nei confronti di Alahji viene scambiata, e denunciata, da quest’ultimo per pura gelosia. Ed è a questo punto che il giocattolo si rompe. E sarà solo per la lucida determinazione del “fratellino”  Sheku che il meccanismo potrà essere riparato con nuove funzioni più avanzate.

Quando Los Angeles non è Hollywood

Nonostante African Giants sia una produzione indipendente modesta, è un film dall’esecuzione impeccabile, sia sotto il profilo tecnico che linguistico. Quella di Kamara, al suo primo lungometraggio, è una regia semplice, che non ha l’ansia di dimostrare prodigi. L’uso sapiente dei mezzi limitati di questa produzione indie ci regala una visione sempre gradevole e una storia raccontata con chiarezza e con la giusta tensione drammatica. Nonostante i tempi narrativi sembrino talvolta troppo dilatati, a causa anche di dialoghi spesso lunghi e frequenti i cui buoni contenuti danno tuttavia profondità a personaggi e narrazione.

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African Giants

  • Anno: 2024
  • Durata: 1h 46min
  • Distribuzione: Juno Films
  • Genere: Dramma
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Omar S. Kamara
  • Data di uscita: 24-September-2024