TorinoFilmLab produce il vincitore del Leone d’Argento ‘Vermiglio’

L‘81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è appena conclusa e alla premiazione un volto di spicco è stato quello di Maura Delpero autrice del film Vermiglio. Produzione di TorinoFilmLab, hub creativo e professionale dell’audiovisivo internazionale, Vermiglio ha attirato l’attenzione tra i 21 titoli in concorso con una narrazione elegante ed audace.

Conquistatosi  il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Vermiglio di TorinoFilmLab è  il secondo lungometraggio della regista italiana – già premiata dal TFL con l’Audience Design Fund per l’opera prima Maternal, candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento e pluripremiata al Festival di Locarno.

La lente di Maura Delpero segue la quotidianità di una comune famiglia della remota Vermiglio. La località è il paese natale del padre della regista e nel racconto viene travolta dall’arrivo nella provincia di un soldato ferito. L’anno è il 1944, ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale ed il film è girato in dialetto trentino. 

La regista bolzanina, per nulla estranea a riconoscimenti prestigiosi, si affida quindi a TorinoFilmLab, realtà nata nel 2008 nonché organizzata dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea. Negli ultimi 15 anni il laboratorio ha sviluppato quasi 170 storie sviluppate affermando quindi la sua presenza in festival cinematografici rinomati e raggiungendo pubblici variegati. 

Con un pool di talenti internazionale, TorinoFilmLab riunisce più di 1300 tra sceneggiatori, produttori, registi e story editor, e una squadra di 200 esperti nei settori della formazione audiovisiva, della consulenza alla sceneggiatura, della produzione e della promozione per la creazione di film e serie tv.

Vermiglio è una produzione italo-franco-belga di Cinedora con Rai Cinema in coproduzione con Charades Productions e Versus Production. Vede le interpretazioni di Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Rachele Potrich, Martina Scrinzi e Sara Serraiocco.

Approderà nelle sale italiane il 19 settembre.

Distribuito da Lucky Red, Vermiglio è un’opera cinematografica che risveglia un senso di collettività. L’esempio lampante della necessità di sostegno di una cinematografia autoriale di piccola scala.

Maura Delpero dedica il suo Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla figlia Caterina

Ma non si limita a questo, bensì riempie la sala con un discorso di ringraziamento volto alla sensibilizzazione, tono raffinato e parole necessarie.

“[..] Vorrei ricordare che questo film è stato fatto con sostegno pubblico […] Quello che importa è ricordare che probabilmente senza questi fondi pubblici il film avrebbe dovuto tradire se stesso. Non avrebbe potuto essere recitato in dialetto, perché il dialetto fa un sacco paura al botteghino. Però sarebbe stato filologicamente scorretto, non avrebbe avuto la sua musica interna il film. Io non avrei potuto scegliere, come ho fatto, ogni volto perché lo spettatore potesse viaggiare nel tempo, nello spazio. Avrei dovuto probabilmente scegliere delle star che avrebbero garantito una commercializzazione immediata che però, magari, non avrebbero semplicemente avuto le facce giuste. E non avrei potuto ascoltare il silenzio, i tempi della montagna che sono quello che invece chiedeva questo film. Quindi lo dico perché sarebbe importante continuare a fomentare il dialogo tra chi fa cinema indipendente e le istituzioni perché dobbiamo difendere la cinematografia, difendere la bellezza. [..] Grazie a tutti quelli che aiutano la conciliazione tra lavoro e famiglia; è difficilissimo in particolare per le donne. Mi auguro che la società, dato che si riproduce attraverso i nostri corpi, inizi a sentire questo problema come suo e non lasci le donne sole in questo, grazie.”

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers