Doctor Slump è il nuovo k-drama prodotto da JTBC. Scritta da Sun Woo Baek e diretta da Hyun Jong Oh, la serie viene proposta in un doppio appuntamento settimanale, sabato e domenica, a partire dal 27 gennaio da Netflix.
Nel cast troviamo anche Jang Hye Jin, già protagonista in Parasite (2019), che interpreta la madre di Ha Neul, personaggio principale femminile della storia.
Una storia romantica inserita in un medical drama
Yeo Jeong Woo è sempre stato il migliore negli studi accademici e si è laureato presso la migliore scuola di medicina del Paese. Oggi è un famoso chirurgo plastico. La sua vita scorre tranquilla ma, a causa di un misterioso incidente medico, tutto cambia.
In quel momento, incontra Nam Ha Neul. Lei in passato era sua rivale e questo incontro avviene nel momento più difficile della sua vita. Ha Neul lavora come anestesista. Fin da piccola, le sue estreme intelligenza e bravura didattica l’hanno contraddistinta. Ha studiato duramente ed è diventata medico, anche se non è riuscita a seguire i suoi ambiziosi progetti.
La sua vita consiste solo nel lavoro, per nulla appagante, e nello studio, che le toglie tempo per qualsiasi svago. Un giorno, Ha Neul si rende conto di non essere felice e decide di cambiare. e proprio quel giorno incontra Jeong Woo. Entrambi sono in un momento decisivo per la loro esistenza. Dopo alcune resistenze iniziali, i due giovani iniziano ad aprirsi, svelando anche un inaspettato lato romantico.
Classico k-drama che va oltre i generi classici
Una delle caratteristiche principali delle serie sudcoreane è il valicare, di continuo, i confini del genere. Anche nel caso di Doctor Slump ciò avviene: la narrazione parte da uno spunto decisamente medical e si sviluppa nel romantic, con alcuni momenti legal.
Entrambi i protagonisti sono medici; di entrambi vediamo scene in sala operatoria – alcune che rasentano lo splatter – e ne seguiamo il percorso nel campo medico. Sun Woo Baek, autore alla sua sesta opera televisiva, vira sul percorso di indagine quando Yeo Jeong Woo, il chirurgo plastico, ha un incidente in sala operatoria che lo porterà a ridefinire la propria vita. È però evidente che il racconto principale è legato al percorso di Jeong Woo e di Nam Ha Neul, sua rivale ai tempi del liceo e anch’essa in un periodo di ricostruzione di sé.
Doctor Slump – Park Shin Hye in una scena della serie
Il regista della serie, Hyun Jong Oh, si concede, in alcune puntate, un ritmo altamente frenetico, definito da un montaggio quasi disturbante. Il suo stile non lascia una impronta particolare, cosa che è invece riscontrabile in serie come Il gioco della morte (2023), ma non ne scalfisce l’efficacia. Gioca spesso con gli eccessi, sia sfruttando caratterizzazioni dei personaggi che usando musiche al limite del cartoon.
Un cast che non oltrepassa la linea farsesca
Sicuramente, Hyun può permettersi questa modalità grazie anche agli attori che compongono il cast. Il giovane Park Hyung Sik, attore con esperienza decennale nelle serie tv, interpreta il chirurgo plastico Yeo Jeong Woo. Fascinoso, intelligente, a cui tutto va bene e che ha una crisi profonda a causa di un incidente sul lavoro. Park diventa occasionalmente gigionesco, ma rimane professionalmente nel limite dell’accettabilità.
Park Shin Hye è invece l’interprete della dottoressa Nam Ha Neul, anestesista e anche lei in un momento di vita particolare. Ha Neul era una austera studentessa che cronometrava il tempo per mangiare e ingurgitava bustine di caffè liofilizzato per evitare di urinare. Diventerà un medico bistrattato dal suo superiore e con una profonda crisi d’identità. Ruolo che Park Shin Hye rende molto bene.
Doctor Slump – I due protagonisti Park Shin Hye e Park Hyung Sik
A loro, si aggiungono degni comprimari. Yoon Park, Gong Seong e Oh Dong Min ricoprono I ruoli di colleghi e amici dei protagonisti. La famiglia di Nam Ha Neul è, invece, interpretata da Jang Hye Jin, Yoon Sang Hyeon e Hyun Bong Sik – rispettivamente la madre, il fratello e lo zio. Un trio funzionale soprattutto come supporto di alleggerimento comico. Jang Hye Jin, per altro, l’abbiamo vista già nei panni di una madre sui generis in Parasite.
Quando il romanticismo è canonico ma non banale
Park Hyung Sik e Park Shin Hye ci accompagnano in questa storia romantica, non nuova ma neanche noiosa. La scrittura e la regia li aiutano a non rimanere imbrigliati in stereotipi televisivi melensi. Il drama romantico viene, poi, alleggerito dai momenti più intensi, sia narrativi che umani. La ricerca della verità dell’incidente del chirurgo plastico piuttosto che la depressione dell’anestesista accompagnano lo spettatore verso altri focus che alimentano l’interesse, rendendo Doctor Slump attraente.