Tra le ultime uscite sul catalogo di Netflix troviamo diversi prodotti interessanti, tra cui Rovine, un horror ambientato nell’America del sud dove i cinque protagonisti devono riuscire a sopravvivere. Distribuita da Universal, la pellicola mantiene la tensione alta per tutta la durata della pellicola, tenendo i personaggi in bilico tra vita e morte.
Rovine: la trama del film
Rovine è un horror che parla di un gruppo di ragazzi americani che decide di passare le vacanze in Messico. Lì incontrano Mathias, un ragazzo tedesco, che chiede loro aiuto per ritrovare il fratello perso all’interno di alcune rovine nella giungla . Il gruppo raggiunge così il luogo ma una volta arrivati, alcuni indigeni li mettono in guardia e li intimano ad andarsene.
Gli amici non li ascoltano e loro diventano violenti, obbligando gli stranieri a rifugiarsi sopra la piramide dove trovano lo zaino di Heinrich, fratello di Mathias. Bloccati sotto il sole cocente, iniziano a cercare indizi sulla scomparsa di Heinrich cercando di sopravvivere e salvarsi da una presenza misteriosa che incombe su di loro.
Un atmosfera travolgente
Per quanto i protagonisti si trovino all’aperto, l’atmosfera si fa sempre più stringente ogni minuto che passa. La regia stretta di Carter Smith riesce a far sembrare minuscolo uno spazio enorme come la cima di una piramide maya.
Un altro aspetto importante per mantenere la tensione è la scrittura, dove gli indigeni e la presenza maligna fungono come spada di Damocle nei confronti dei personaggi.
Lo sceneggiatore del film, Scott Smith, stesso autore dell’opera da cui è tratto, mette in entrambe le versioni una grande suspence e infatti la pellicola, inizialmente, avrebbe dovuto avere un finale molto più tragico e simile al libro, ma venne poi cambiato per poter risultare digeribile ad una maggiore audience.
Cos’è cambiato negli anni?
Rovine, dei primi anni 2000, ha ormai 15 anni di vita. Ma com’è cambiato il genere ad oggi? Di certo ora si fa molto più affidamento agli effetti visivi e jumpscare, mettendo da parte il body horror, giocando molto sul non detto. Questo film ha infatti diverse scene forti dove ferite o corpi putrefatti la fanno da padrone. Si tratta comunque del 2008, gli anni in cui la saga di Saw la faceva da padrone.
Questa pellicola si potrebbe piazzare esattamente tra ciò che era l’horror e ciò che è diventato, di cui oggi l’elemento prevalente è il paranormale e in cui un esempio tra tutti è la saga di The Conjuring