Prosegue il processo penale ad Alec Baldwin, attore e produttore dell’ultimo film western in uscita di Joel Souza: Rust. L’FBI è intervenuta sui presunti danni alla pistola dell’attore, mentre ulteriori accuse sono state mosse alla responsabile delle armi Hannah Gutierrez. Nuove prospettive si aprono così sulla morte di Halyna Hutchins la giovane direttrice della fotografia fatalmente colpita al petto.
Una prova danneggiata
Una prova complicata quella che i procuratori del New Mexico devono affrontare per dimostrare la negligenza di Baldwin nella sparatoria avvenuta sul set: una pistola danneggiata.
La Revolver Colt 45 di scena di Baldwin era difettosa e avrebbe potuto mal funzionare, in questo consiste il fulcro della difesa la difesa dell’attore. Baldwin a sua volta commenta su ABC News:
“I didn’t pull the trigger. … I would never point a gun at anyone and pull the trigger at them.”
Baldwin sostiene infatti da tempo di non aver premuto il grilletto il 21 ottobre 2021, mentre provava una scena sul set del film fuori Santa Fe (NM). La Hutchins si trovava in piedi a pochi metri dall’attore quando la pistola fece fuoco, sparando un proiettile di piombo che la colpì mortalmente al petto, ferendo anche il regista del film, ormai ripresosi dalla ferita.
Il mese scorso, un gran giurì della contea di Santa Fe ha incriminato Baldwin con l’accusa di omicidio colposo. Se condannato, l’attore 65enne potrebbe scontare fino a 18 mesi di carcere.
I procuratori del New Mexico continuano a cercare di rafforzare i loro casi contro Baldwin e Gutierrez. Baldwin si è dichiarato non colpevole e il suo processo dovrebbe durare 8 giorni.
Le testimonianze dell’FBI
Sono due gli esperti balistici che hanno messo in dubbio le affermazioni di Baldwin e dei suoi difensori. Uno di loro, Bryce Ziegler esaminatore forense dell’FBI, ha testimoniato lunedì nel processo Gutierrez, accusata di omicidio colposo e manomissione delle prove.
Ziegler ha ammesso di essere stato responsabile del danneggiamento della pistola durante i test effettuati presso il laboratorio dell’FBI a Quantico, in Virginia, ormai quasi due anni fa. Alcuni dei test avevano lo scopo di determinare la possibilità di provocare una scarica involontaria, per questo l’arma è stata colpita ripetutamente con un martello di cuoio. Ha dichiarato che stava cercando di simulare scenari in cui il colpo partisse senza premere il grilletto.
Soltanto due dei test hanno portato ad uno sparo e solo dopo che l’arma era già in parte danneggiata.
“It was functioning normally when I received it … as a result of the testing, it was damaged.”
Il fornitore di armi e munizioni per il film Seth Kenney, ha testimoniato durante una deposizione dell’anno scorso che la pistola era perfettamente funzionante quando l’ha inviata alla produzione. Tuttavia i pubblici ministeri hanno assunto separatamente un esperto di armi dell’Arizona per esaminare i pezzi rotti e determinare definitivamente se l’arma era difettosa durante la produzione
L’esperto, Lucien C. Haag, dopo aver studiato l’arma e averla ricostruita con nuove parti ha scritto nel suo rapporto dell’agosto 2023:
“The trigger had to be pulled or depressed sufficiently to release the fully cocked or retracted hammer of the evidence revolver”
Roulette
Baldwin sostiene che non fosse suo compito ispezionare il revolver per assicurarsi che i proiettili all’interno fossero inerti. Questa posizione dell’attore è stata supportata dalla SAG-AFTA (Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists) il sindacato degli artisti di cui fa parte.
Durante il processo Baldwin insiste sul fatto che, quando gli è stata consegnata, gli è stato detto che l’arma era fredda (senza munizioni). Tuttavia l’arma conteneva in realtà 5 proiettili fittizi e 1 proiettile vivo.
“Mr. Baldwin had no reason to believe there was a live bullet in the gun or anywhere on the movie set, he relied on the professionals with whom he worked, who assured him the gun did not have live rounds. We will fight these charges, and we will win.”
Si è così espresso l’avvocato di Baldwin a riguardo.
Il capro espiatorio
“What you are seeing in this courtroom today, is trying to blame it all on Hannah, the 24-year-old … Why? Because she’s an easy target. She was the least powerful person on that set.”
Queste le parole dell’avvocato di Hannah Gutierrez durante la sua dichiarazione di apertura giovedì.
Gutierrez ha ammesso di aver caricato l’arma personalmente, tuttavia ha detto di essere sicura che i proiettili fossero scenici.
Nella sua dichiarazione di apertura il procuratore ha confermato che al processo avrebbero testimoniato alcuni membri della troupe di Rust che avrebbero descritto Gutierrez come poco professionale, disattenta e approssimativa. L’avvocato di Gutierrez, ha contestato la caratterizzazione, dicendo che è stata resa “a scapegoat” da pubblici ministeri e produttori cinematografici che cercano soltanto di nominare un colpevole.
Gutierrez si è dichiarata non colpevole, il suo processo dovrebbe durare fino al 6 marzo.
Il processo è stato trasmesso da Court TV
Baldwin ha dichiarato che, anche se non si sente in colpa, l’incidente lo ha emotivamente segnato. Ammette inoltre che la sua carriera di attore potrebbe essere finita.
“It could be”