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Berlinale

‘Through Rocks and Clouds- Raiz’ : un poetico racconto di crescita

La recensione della pellicola presentata In prima mondiale alla Berlinale 2024

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'Through Rocks and Clouds

Alla Berlinale 2024 nella sezione Generation KPlus, Raiz (Through Rocks and Clouds’) è la poetica pellicola di Franco García Becerra.

Interpreti sono Alberth Merma, Nely Huayta, Richard Taipe, José Merma, Rubén Huillca.

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Through Rocks and Clouds la trama

Feliciano, otto anni, trascorre le sue giornate allevando alpaca in una remota regione delle Ande. I suoi unici compagni sono Ronaldo, un giovane alpaca, e Rambo, un vecchio cane. Feliciano parla con loro di calcio e delle partite di qualificazione ai Mondiali della nazionale peruviana. Ma dietro questa routine apparentemente monotona e pacifica si nasconde una realtà minacciosa: un lago contaminato e le ansie profonde dei suoi genitori. Una compagnia mineraria sta facendo pressione sulla comunità per vendere la loro terra e sta ricorrendo a mezzi radicali di intimidazione: diversi alpaca vengono trovati con la gola tagliata. Le autorità ignorano tutte le richieste di aiuto; Feliciano e il villaggio sono soli. Quando Ronaldo scompare un giorno, Feliciano si imbarca in una ricerca disperata.

Legami

In mezzo al panorama straordinario  delle Ande peruviane assistiamo in Through Rocks and Clouds ad un viaggio. Una  storia di resilienza, tradizione e forti  legami  in una comunità.

Becerra approfondisce quelli che sono i costumi raramente esplorati delle comunità andine sostenendo la lingua quechua e offrendo una lente sulle sfide socio-ambientali che devono affrontare. Lo fa offrendo il racconto intenso della vita quotidiana e dei sogni di un ragazzino del luogo. Le giornate di Feliciano scorrono placide tra i pascoli e le passeggiate con i suoi fidi amici animali. Un rapporto  quasi simbiotico lo lega a Ronaldo , il suo alpaca ‘domestico’ , verso cui il ragazzo nutre un affetto profondo. A lui confida i suoi pensieri, trasmette la sua passione per il Calcio (il nome non è scelto a caso), il sogno di assistere dal vivo ad una partita del Perù ai Mondiali. E’ un ragazzino come tutti gli altri in fondo Feliciano, che conversa di sport e rimembranze di Geografia dalla Scuola ora chiusa, e che ama trascorrere del tempo con gli amici in cortile o in famiglia.

Dimensioni

E’ un mondo di dimensioni che si intrecciano e si toccano continuamente specchio uno dell’altro. Da un lato la famiglia, la madre, il focolare domestico, il legame con le tradizioni ancestrali, il rispetto verso le convinzioni del Padre di voler lasciare ‘tutto immutato’. Dall’altro i pascoli, la libertà solo apparente degli Orizzonti , con limiti fisici da non valicare per timore di antiche credenze e di una presenza oscura (Auki Taika) che tutti temono. L’essere misterioso di cui parla Feliciano è l’ombra del passato e della tradizione che li sovrasta, ed è profetica della minaccia del presente e delle azioni di un’ umanità che vuole impossessarsi di quell’angolo di Paradiso rovesciando un equilibrio prezioso e inquinando una Natura ancora in parte incontaminata. Il Passato e il Mondo moderno sono nel film posti  su un piano di analoga importanza fornendo l’uno le radici e l’appartenenza al gruppo sociale, l’altro la spinta all’apertura e al cambiamento con tutti i risvolti positivi e negativi che comporta. Due mondi che si scontrano nelle assemblee cittadine , divise tra diverse correnti di pensiero, ma che poi si ritrovano solo per un momento dinanzi alla Tv e ad una partita di calcio.

Feliciano sogna, si nutre di echi di miti occidentali tratti anche dal  cinema (il cane Rambo) si misura con la sua ansia di istruzione rifugiandosi in un’aula abbandonata e trova una palla simbolo di gioia e collettività.

Focus su Ambiente e autenticità

La ricerca del cuore del film ha portato a un lungo processo di casting, a partire da bandi aperti in tutta l’Ocongate, la Valle Sacra e Cusco. Questo viaggio meticoloso non ha riguardato solo la ricerca di attori, ma anche la scoperta di individui che incarnano lo spirito dei loro personaggi attraverso esperienze vissute.

Alberth Merma, che interpreta Feliciano, è stato scoperto attraverso un lungo processo di casting, a partire da chiamate aperte attraverso Ocongate, la Valle Sacra e Cusco. Nelly Huata e Richard Taipe, che interpretano i genitori di Feliciano, sono stati selezionati per il loro background autentico, assicurando che la rappresentazione del film fosse genuina come i paesaggi che mostra. La decisione di ingaggiare attori di lingua quechua è stata fondamentale, fondando il film sull’autenticità e sul rispetto per il patrimonio culturale che rappresenta.

L’impegno dei registi per la collaborazione con le comunità locali va oltre il casting. Le visite a Upis e le discussioni con i leader della comunità e le ONG come CCAIJO hanno assicurato che il processo di realizzazione del film fosse inclusivo e rispettoso. La storia stessa, scritta da Annemarie Gunkel e Alicia Quispe, è stata influenzata da esperienze di vita reale e dal contesto socio-ambientale unico della regione di Apu Ausangate.

Evidenziando le sfide affrontate dalle comunità andine attraverso gli occhi innocenti di un bambino, il film cerca di promuovere una conversazione globale sul progresso, la diversità e l’importanza di preservare il patrimonio culturale e ambientale.

Racconto disperato di una Comunità in lotta contro un Progresso dilagante e senza cuore , la pellicola di Becerra resta però nel cuore essenzialmente  come  lo struggente viaggio di Felicino , un ragazzino straordinariamente ‘grande’ che, tra rocce e nuvole,  compie un importante percorso personale fatto di emozioni, consapevolezza, sogni e crescita.

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'Through Rocks and Clouds- Raiz'

  • Anno: 2024
  • Durata: 83'
  • Nazionalita: Quechua, Spanish, Subtitles: English
  • Regia: by Franco García Becerra