È Sofia Vergara la protagonista di Griselda, la nuova serie Netflix ideata e diretta da Eric Newman e Andrés Baiz, disponibile dal 25 gennaio.
Ispirati dalla vita dell’esperta e ambiziosa narcotrafficante Griselda Blanco, Eric Newman e Andres Baiz costruiscono il racconto della sua vita, mostrando la forza e le paure di una donna pericolosa.
La trama di Griselda
Griselda Blanco, madre e affettuosa e scaltra narcotrafficante colombiana, ha creato uno dei cartelli della droga più redditizi della storia. Nella Miami degli anni Settanta e Ottanta, con un mix letale di insospettabile ferocia e fascino, Blanco è riuscita a tenere in pugno business e famiglia, guadagnandosi il soprannome di Madrina.
Chi era Griselda Blanco?
“L’unico uomo di cui ho avuto paura in tutta la mia vita è stata una donna chiamata Griselda Blanco”.
Sono queste le parole scritte su una didascalia che apre il primo episodio di Griselda intitolato Arriva la Signora. Un pensiero netto, che non lascia alcun dubbio sulla natura criminale di una donna, capace di intimorire persino Pablo Escobar, il narcotrafficante più pericoloso che sia mai esistito.
Griselda Blanco, la protagonista della nuova serie Netflix, scritta da Eric Newman e diretta da Andres Baiz, entrambi convolti nella produzione di Narcos, è una donna realmente esistita, capace di mettere sotto scacco i potenti Cartelli del sud America.
Nata in una famiglia poverissima, Griselda, appena adolescente, inizia a prostituirsi. Poi si sposa con un trafficante di droga e inizia la sua fortuna. Insieme al marito, incomincia a commerciare cocaina dalla Colombia agli Stati Uniti e attraverso la sua amicizia, di lunga data, con Pablo Escobar, entra a far parte del Cartello di Medelin. Durante la sua scalata criminale, è stata autrice di crimini efferati.
Sofia Vergara, una protagonista potente
Sofia Vergara (Bent Polizia criminale) dà vita a questo personaggio, non certo facile da interpretare, con una vibrante nota drammatica, capace di esprimere potenza e fragilità, coraggio e paura. L’attrice colombiana, nota soprattutto per la sua Gloria di Modern Family, si fa da parte, per dare spazio alla mente e all’azione della pericolosa narcotrafficante. Il corpo, il volto e la voce si trasformano, tremanti, dinnanzi alla possibilità di riscatto.
L’attrice, insieme al regista e agli autori, danno vita a una donna pericolosa, coraggiosa, tanto forte quanto fragile. La vera Griselda Blanco non era certo affascinante come l’avvenente attrice colombiana, ma entrambe sono state capaci di comunicare tanto carisma, da conquistare la fiducia di un vero esercito.
La nuova serie Netflix, composta da sei episodi della durata di cinquanta minuti circa, romanza (forse un po’ più del dovuto) alcuni aspetti della vita della narcotrafficante. Così facendo, emergono aspetti universali, riconducibili ad ogni donna in lotta contro il mondo per affermare il proprio potere.
Ovviamente, tutto ciò diventa particolarmente difficile in un contesto criminale, dove le logiche maschiliste la fanno da padrone. Griselda, però, non si dà per vinta e come una leonessa difende i suoi figli e il suo territorio.
“Se un altro uomo dice che mi vuole proteggere gli taglio le palle”.
Una spietata criminale e una mamma premurosa
Griselda non ha bisogno di nessun uomo a fianco. È lei la padrona del suo destino. Questo però non è stato certo benevolo con lei, venduta dal marito per saldare un debito di droga. La pericola narcotrafficante, però, si ribella e con fatica e dolore costruisce il suo impero. Una vera scalata nel mondo della droga, un fiume di denaro che nasce nella povertà della Colombia e sfocia nella ricca e scintillante Miami.
È nella soleggiata città della Florida che Griselda organizza un giro da milioni di dollari. Intelligente, coraggiosa e spregiudicata, realizza una rete di insospettabili spacciatori, pronti ad eseguire ogni suo comando. Gli affari vanno a gonfie vele e qualche trafficante crede che sia un gioco da ragazzi conquistare il territorio di una ex prostituta. Nulla di più sbagliato. Griselda afferma il suo potere. Inizia così una vera escalation di crimini. È in questo momento della vicenda che, gli aspetti più romanzati della vita della vera narcotrafficante, diventano motivi di arricchimento di una vicenda con non pochi nodi narrativi basati su un continuo conflitto interiore.
Il coraggio e la paura di una donna
Griselda paga a caro prezzo il suo essere donna. È questa una colpa, un peso che la costringe a faticare più del dovuto per affermare la sua potenza. Attraverso l’intensa interpretazione di Sofia Vergana, emerge un personaggio in perenne lotta contro il mondo che la circonda. Allo stesso tempo, Griselda, è in lotta contro se stessa: una spietata criminale o una mamma affettuosa e premurosa?
Un dilemma non certo semplice da sciogliere, quando l’unico mondo che conosci è quello del traffico di droga. È in questo contesto che Griselda si è fatta valere, prima come prostituta e dopo come narcotrafficante. È qui che crescono i suoi figli, destinanti ad essere i Principi di un regno oscuro e pericoloso per un’intera comunità e per loro stessi.
Con riferimenti ai gradi film come Il padrino, Eric Newman e Andrés Baiz costruiscono un racconto affascinante, intorno alla vita di una donna che ha ancora molto da dire. Griselda è una serie che offre numerosissime chiavi di lettura sul mondo del crimine e i suoi protagonisti. Una rappresentazione che non ha nulla a che vedere con la ricostruzione storica. Ma vuole emozionare, facendo leva sul coraggio, il fascino e le paure di una donna che, tra pistole dorate e fiumi di cocaina, non rinuncia a essere madre.
‘GRISELDA’ il trailer della miniserie con Sofia Vergara – Taxidrivers.it
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