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‘Pare parecchio Parigi’ commedia familiare on the road

La nuova commedia familiare on the road che segna la quindicesima regia di Leonardo Pieraccioni, ora disponibile su Sky

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È finalmente disponibile su Sky il nuovo film Pare parecchio Parigi (2024), quindicesimo lungometraggio diretto da Leonardo Pieraccioni. Prodotto da Levante con Rai Cinema, e distribuito da 01.

Questa commedia familiare on the road, in un certo qual modo, vuole risultare più solida rispetto al precedente Il sesso degli angeli (2022), film che deluse a livello d’incassi (è stata la pellicola di minor successo del regista fiorentino).

Sempre rimanendo sul terreno della commedia lieve, con qualche piccola battuta cattivella (il bifolco interpretato da Massimo Ceccherini), Pieraccioni ha cercato di variare soltanto un poco i suoi classici schemi. Che da un lato è buona cosa, dall’altro potrebbe scontentare il suo pubblico.

Pare parecchio Parigi, la trama

L’illustre e anziano Professore Arnaldo Cannistraci (Nino Frassica) viene colto da infarto, e gli rimangono soltanto pochi giorni di vita. I suoi tre figli, Bernardo (Leonardo Pieraccioni), Giovanna (Chiara Francini) e Ivana (Giulia Bevilacqua), non si parlano tra loro da cinque anni, e non è buono nemmeno il rapporto con il padre.

Per fare in modo che questi ultimi giorni siano per lui indolori, Bernardo convince le due sorelle a esaudire il suo desiderio: andare tutti insieme a Parigi. Noleggiato un immenso camper,  ma non potendo allontanarsi da Firenze per le precarie condizioni paterne, il viaggio si svolgerà tutto nei confini del maneggio di cavalli di Bernardo.

Ricreando il lungo viaggio, con le relative soste e la meta finale francese, con l’aiuto degli operai di Ivana. Tanto il padre è mezzo cieco, quindi non si accorgerà di questa bugia.

Un viaggio per scoprire se stessi, i propri errori, e come la felicità sia a portata di mano

Leonardo Pieraccioni esordì, come regista, quasi trent’anni fa, con il giovanilistico I laureati (1995), una storia corale su quattro trentenni universitari fuori corso. E anche questa quindicesima regia è incentrata su un quartetto. Non di giovani, non di trentenni, ma sicuramente di fuori corso.

I quattro personaggi, che compongono questa variopinta famiglia Canistraci, sono knock out, con quanto gli gravita intorno e con la loro stessa età anagrafica. Per insicurezze e incomprensioni familiari sono deragliati, e questo viaggio diviene la loro possibile cura per sanare gli errori commessi in passato.

Sceneggiato da Leonardo Pieraccioni insieme a Alessandro Riccio, Pare parecchio Parigi prende spunto da una storia realmente accaduta:

“Questa storia è liberamente ispirata ai fratelli Michele e Gianni Bugli che nel 1982 partirono con il padre malato in roulotte e gli fecero credere di essere arrivati a Parigi. Viaggiarono non uscendo quasi mai dal loro podere. Il film è dedicato a loro. E a tutti i sognatori”

Quindi da quella lontana favola reale, Pieraccioni trae ispirazione per una commedia che possa far riflettere su come sia importante appianare le divergenze, volersi bene e soprattutto mantenere quel tocco di utopia, linfa vitale durante una vita che potrebbe presentare degli ostacoli.

C’è sempre spazio per fantasticare (la ricreazione di un Natale con tanto di immaginari pacchi regalo), e anche dire bugie bianche (spacciare il maneggio per il tragitto da Firenze a Parigi).

Pare parecchio Parigi non è una storia originalissima, perché si potrebbero ravvisare echi di Mai Stati uniti (2014) di Carlo Vanzina, e anche di Gallo cedrone (1998) di e con Carlo Verdone.

I due registi Fabio e Damiano D’Innocenzo raccontano della loro nuova miniserie ‘Dostoevskij’

Pare parecchio Parigi

  • Anno: 2024
  • Durata: 90'
  • Distribuzione: 01
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Leonardo Pieraccioni
  • Data di uscita: 18-January-2024