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Paramount Serie tv

Anderson “Spider” Silva, la recensione della serie

L'uomo e le sue fragilità dietro l'immagine del Campione

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Anderson "Spider" Silva

Su Paramount+ è disponibile Anderson “Spider” Silva, la miniserie originale che racconta la storia vera del leggendario lottatore brasiliano.

Anderson Silva è un ragazzo di colore, squattrinato e ribelle, che viene abbandonato dalla madre e affidato agli zii. Va male a scuola e ha il brutto vizio di fare spesso a botte ma, proprio grazie a questo suo carattere battagliero, potrebbe ottenere la fama.

Ma qual è la cosa più importante per lui: la famiglia o il successo?

Anderson “Spider” Silva: sulle orme di Rocky

Anderson "Spider" Silva

Anderson “Spider” Silva

La serie deve tantissimo, nello stile registico e nelle modalità narrative, alla saga di Rocky Balboa.

Nel primo episodio il protagonista porta la futura moglie al cinema a vedere proprio quel film e questa senza dubbio è una dichiarazione di intenti su come gli autori brasiliani vogliono raccontare il loro Rocky. E scelgono di raccontare non tanto il campione, quanto l’uomo dietro di esso.

La serie infatti mostra prevalentemente la sua vita fuori dal ring e le scene di combattimento, seppur con buone  coreografie, passano in secondo piano.

Anderson Silva è sicuramente un campione ma anche un figlio, un amico, un marito, un padre.

La serie racconta la sua vita privata e affettiva e gli effetti che l’altra sua vita, quella di campione mondiale, ha su di essa.

Grazie ad una sceneggiatura semplice ma potente e alle buone interpretazioni del cast, in cui ogni attore è al posto giusto, la serie ci coinvolge senza bisogno di scene spettacolari. Anzi, la sensibilità e il realismo con cui ci viene descritto il protagonista

Anderson “Spider” Silva: in lotta con se stesso

La fama ha un prezzo: bisogna essere sulla bocca di tutti, costruirsi un personaggio mediatico e trovare sempre modi nuovi per promuovere la propria immagine. Tutto ciò toglie spazio alla famiglia, i rapporti personali si incrinano e ricostruirli è tutt’altro che semplice.

Per Silva non è facile scegliere quale sia la sua priorità.

Fin dai primi episodi,  Anderson Silva deve fare i conti, oltre che con gli altri lottatori, con la propria superbia.

In un episodio gli viene chiesto chi sarebbe un avversario degno e lui risponde:

“Un mio clone”

Probabilmente aveva ragione, perché il suo principale nemico è dentro di lui.

Non è un personaggio stereotipato che sa bene quale è la via da seguire. Spesso commette degli errori.

Grazie ad un uso attento dei flashback, gli autori intrecciano continuamente il presente e il passato e ci raccontano non solo le conseguenze delle sue azioni e il cambiamento che lui sta subendo nel tempo, ma anche di volta in volta  il suo stato d’animo.

Grazie ai salti temporali e il flusso naturale del pensiero, ci viene raccontata la sua, lenta ma progressiva, presa di coscienza sull’importanza di scegliere le sue priorità.

Considerazioni finali

Anderson "Spider" Silva

Come già detto, è una serie prende spunto dalla saga di Rocky, forse a tratti un po’ troppo ma comunque riesce a mantenere una sua originalità.

L’attore protagonista, William Nascimento, dà prova del suo talento e ci descrive il campione in tutte le sue fragilità emotive.

In generale tutti gli attori sono stati all’altezza del ruolo, ma quello che ci ha convinto di più sicuramente (insieme a Nascimento) è Seu Jeorge, che interpreta il burbero zio del protagonista.

Il punto di forza è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi che, malgrado alcuni tra quelli secondari risultino appena appena un po’ stereotipati, appaiono realistici e si prova subito empatia per loro.

In generale la serie è diretta e scritta molto bene e non mancano le scene di forte intensità e patos (come la corsa verso l’ospedale con il bambino morente in braccio) e, malgrado di tanto in tanto assistiamo a scene un po’ melense, resta comunque un prodotto di notevole qualità.

 

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Anderson "Spider" Silva

  • Anno: 2023
  • Distribuzione: Paramount+
  • Genere: Biopic
  • Nazionalita: Brasile