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Prime Video Film

‘Rocky’. Il capostipite di una delle saghe cinematografiche più celebri

Negli Stati Uniti dell'"American dream" tutto è possibile. Una mitologia alimentata da tanto cinema a stelle e strisce. La parabola di Rocky Balboa incarna esemplarmente il sogno di potersi affrancare da una vita dura e ingiusta per afferrare a braccia tese quella felicità sempre negata

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Rocky film 1976

Rocky è un film statunitense del 1976 diretto da John G. Avildsen. Scritto e interpretato da Sylvester Stallone, all’epoca attore sconosciuto, il film rappresenta una delle storie di riscatto più emblematiche, sia nella trama che nella sua realizzazione.

Prodotto con un budget di appena 1,1 milioni di dollari e girato in 28 giorni, Rocky incassò circa 225 milioni di dollari al botteghino, diventando il film di maggior incasso negli Stati Uniti del 1976.

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Rocky: la forza dell’uomo comune

Rocky Balboa è un pugile di basso livello che vive nei quartieri poveri di Philadelphia, tra combattimenti malpagati e il lavoro di esattore per uno strozzino. La sua unica gioia è l’amore ricambiato per Adriana. Quando Apollo Creed, campione dei pesi massimi, resta senza avversario, offre a un “uomo qualunque” la possibilità di affrontarlo. La scelta ricade proprio su Rocky.

Guarda il trailer originale di Rocky (1976)

L’ispirazione reale: Ali vs Wepner

L’idea del film nasce dopo che Stallone assiste all’incontro del 24 marzo 1975 tra Muhammad Ali e Chuck Wepner. Wepner, pugile semisconosciuto, riesce a mettere in difficoltà il campione e a resistere fino alla 15ª ripresa.

Stallone, colpito dalla tenacia di Wepner, scrive una prima bozza della sceneggiatura in soli tre giorni. Il protagonista inizialmente era un antieroe cupo, ma, su consiglio della sua prima moglie, Stallone lo trasforma in un personaggio più empatico.

Rocky: una leggenda nata dal talento e dalla tenacia

Durante un provino, Stallone rivela di essere anche sceneggiatore. I produttori Irwin Winkler e Robert Chartoff leggono il copione e ne restano colpiti. Offrono a Stallone 360.000 dollari, ma lui accetta solo se può interpretare il protagonista. Una scelta che si rivelerà cruciale.

Alla sua uscita nelle sale, il film ottenne un enorme successo, venendo acclamato dalla critica e vincendo:

3 Premi Oscar (1977):

  • Miglior film

  • Miglior regia (John G. Avildsen)

  • Miglior montaggio

 Oltre a 6 nomination, tra cui:

  • Miglior attore protagonista (Sylvester Stallone)

  • Miglior sceneggiatura originale

Perché Rocky è anche un prodotto del suo tempo

Rocky è un film che riflette perfettamente il clima socio-culturale degli Stati Uniti di metà anni ’70: disillusione, crisi economica, desiderio di riscatto. La scelta di rappresentare un uomo comune che lotta per la dignità lo ha reso simbolico, ma non mancano le letture critiche.

  • Il personaggio di Rocky inizialmente doveva essere più “sporco”, impenitente e antieroico, in linea con le tendenze cinematografiche del tempo.

  • Alcuni critici contemporanei hanno sottolineato che il film, pur semplice e lineare, funziona più come icona culturale che come capolavoro narrativo.

  • Il finale stesso — in cui Rocky non vince l’incontro ma guadagna rispetto — ha rappresentato una rottura rispetto ai canoni hollywoodiani classici.

Il doppiaggio e l’adattamento italiano

Il doppiaggio italiano fu curato da Gigi Proietti, che prestò la voce a Stallone nel primo film. Successivamente fu Ferruccio Amendola a diventare il doppiatore ufficiale.

Alcuni nomi e dettagli furono modificati per il pubblico italiano:

  • Adrian → Adriana

  • Gazzo → Gasco

  • Cuff & Link (tartarughe) → Tarta & Ruga

  • Butkus (cane) → Birillo

Un’eredità cinematografica senza tempo

Il successo di Rocky ha dato vita a una delle saghe più amate del cinema:

Sequel principali:

  • Rocky II (1979)

  • Rocky III (1982)

  • Rocky IV (1985)

  • Rocky V (1990)

  • Rocky Balboa (2006)

Spin-off e nuova generazione:

  • Creed (2015)

  • Creed II (2018)

  • Creed III (2023), diretto da Michael B. Jordan

Cronologia completa su IMDb

Un film semplice, ma con un pugno potente

Rocky non è solo un film sulla boxe. È il simbolo della lotta interiore, del coraggio di provarci anche quando tutto sembra perduto. E anche se la sua struttura può apparire semplice o convenzionale, il suo impatto emotivo e culturale è duraturo.

Un classico non perfetto ma potentissimo, capace di unire pathos, romanticismo e determinazione. Proprio come il suo protagonista.

Editing Sandra Orlando

Rocky

  • Anno: 1976
  • Durata: 119'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: John G. Avildsen