Per la sezione Gotico Italiano, MUBI propone tre film del maestro del Cinema Horror Mario Bava. Ripercorriamo i tratti saliente del suo cinema.
Chi è Mario Bava
Bava, regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e tecnico degli effetti speciali, ha realizzato veri e propri cult movies rivoluzionando il cinema di genere. Nel suo cinema, horror, thriller, fantasy, noir si mescolano dando vita a nuove sorprendenti ricette, che appassionano registi e spettatori di varie generazioni.
Il regista nasce a Sanremo nel 1914, figlio del fotografo, scenografo e scultore Eugenio Bava. Inizia la sua carriera cinematografica come creatore di effetti speciali, attirando su di sé l’attenzione dei produttori dei film per cui lavora, affascinati dalla sua visionarietà e personalità. Bava ripropone in pellicola veri e propri quadri in movimento, grazie ad una spiccata inclinazione pittorica.
Con uno stile visivo unico, è in grado di sfruttare al massimo ogni singola lira a disposizione per realizzare atmosfere inquietanti, attraverso un mix di luci, suoni e colori, a discapito della narrazione. Le sue storie sembrano ambientate in uno spaventoso aldilà, in uno stato onirico barocco ricco di presenze misteriose che disorientano il pubblico.
Il regista americano Martin Scorsese dice di lui:
”era un vero e proprio maestro che sapeva bene come creare atmosfera, e ogni suono, ogni movimento di macchina e ogni oggetto era avvolto dal mistero e da un senso di irrequietezza”
Reazione a catena (1971)
Reazione a catena, su Mubi
Horror, poliziesco, thriller, Reazione a catena racconta di un’anziana ereditiera assassinata dal marito, desideroso di controllare la sua fortuna. Dato che parenti e amici della donna cercano di accaparrarsi una parte del denaro, segue una reazione a catena di omicidi complicata da alcuni adolescenti che si accampano in un edificio in rovina della tenuta.
Il film è una pietra miliare del genere slasher ed è una pellicola essenziale per tutti gli amanti del genere. Forse troppo cruento per il pubblico del 1971, ma non per noi. Da vedere su Mubi.
Quante volte…quella notte (1972)
Quante volte…quella notte, sezione dedicata su Mubi
La commedia erotica Quante volte…quella notte venne censurata per i suoi contenuti espliciti. Difatti, Bava, conosciuto per i suoi horror macabri, sorprende con un genere inaspettato: la commedia sexy all’italiana. Il film rivela il lato oscuro della rivoluzione sessuale degli anni ’70.
Tina ha vissuto una notte di fuoco, ma non riesce assolutamente a ricordarsi come è finita a letto con l’affascinante Gianni. Le cose si complicano quando la protettiva madre di Tina e un portiere ficcanaso danno due versioni completamente diverse degli eventi della sera prima. Ora su Mubi.
Lisa e il diavolo (1973)
Lisa e il diavolo è un capolavoro surrealista allucinato dall’altissima carica erotica con una mefistofelica Telly Savales. Questo labirintico sogno febbrile sembra attingere direttamente ai demoni di un inconscio sovrannaturale.
Durante un viaggio in Spagna, la turista americana Lisa vede l’immagine inquietante di un Diavolo dipinto su un affresco. Successivamente, la donna incontra in uno strano negozio di oggettistica un uomo, e rimane sconvolta dalla sua somiglianza con la raffigurazione del Diavolo vista poco prima. L’uomo, di nome Leandro, riesce ad attirarla nel palazzo dove, apparentemente, presta servizio come maggiordomo e dove si diverte a tormentare i vecchi abitanti del palazzo.
Da non perdere su Mubi.