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Giornate degli Autori

‘Giornate degli autori 2023’ sotto il segno di Andrea Purgatori

Presentazione della ventesima edizione delle Giornate degli autori. Conferenza in cui si è anche ricordato Andrea Purgatori, Presidente del Festival, e indimenticabile persona, non soltanto a livello intellettuale

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La conferenza stampa di presentazione delle Giornate degli Autori, sezione autonoma che si svolgerà all’interno della Mostra internazionale d’arte cinematografica dal 30 agosto al 9 settembre, si è svolta sotto il segno di Andrea Purgatori, Presidente delle Giornate degli autori, scomparso il 19 luglio.

Dopo una brevissima introduzione di Giorgio Gosetti (Delegato generale), viene proiettato un video commemorativo, che ripercorre velocemente ma con sentimento la figura di Purgatori. All’inizio un video amatoriale, in cui canta allegramente in compagnia, e poi una serie d’immagini che lo ritraggono durante il suo mandato di Presidente. D’accordo con la SIAE, sostenitrice delle Giornate, il Premio alla carriera da quest’anno sarà intestato ad Andrea Purgatori.

Stima e affetto affermati anche da Francesco Ranieri Martinotti (che ha assunto la carica di Presidente ad interim, nell’attesa dell’assemblea) e da Gaia Fourier (Direttrice artistica). Ma nel finale di conferenza, Giorgio Gosetti tiene a sottolineare che sarà anche sotto il segno di Citto Maselli (1930-2023), scomparso il 21 marzo, e che fu lui, assieme ad Emidio Greco (1938-2012), a creare nel 2004 le Giornate degli autori.

Le Giornate degli autori 2023, quindi, toccano l’edizione numero 20. Un traguardo molto importante che conferma la stima culturale e cinefila verso questa sezione autoriale, che con gli anni non si è mai affievolita (come attesta anche il pienone in sala durante la conferenza stampa). E anche il programma di questa ventesima edizione ratifica il proposito di proporre opere peculiarmente autoriali, da ogni parte del mondo e realizzate nei più disparati modi (formale: colore, bianco e nero; formato: documentario, fiction, sperimentale, ecc.). Ecco come la Fourier descrive il profilo di questa edizione:

“Il carattere della selezione di quest’anno è modellato intorno all’idea della scelta, al momento in cui la vita ci obbliga a decidere se andare in una direzione piuttosto che in un’altra. La parola chiave, il fil rouge che lega i film di questa selezione, è bivio, parola quanto mai appropriata per definire il lavoro della autrici e degli autori presentati e per definire anche il nostro, da proiettare oltre i primi vent’anni. I film scelti, pur nel loro eclettismo tematico e formale, dialogano e si intrecciano portando avanti un discorso comune”

Da mettere anche in evidenza che quest’anno in concorso ci saranno ben 5 opere realizzate da registe donne. Una proporzione molto più adeguata rispetto alla sproporzione (a svantaggio delle donne) riscontrata nel programma della mostra di Venezia.

Nell’introdurre la conferenza stampa, Gosetti inoltre rivendica anche che le Giornate degli Autori continueranno ad essere autonome, riallacciandosi a quanto sta accadendo in queste ultime settimane, in cui le istituzioni del cinema (nel caso specifico il caso CSC) sono state nel tritacarne della politica.

Gaia Fourier

Giornate degli Autori: il programma

Sotto la direzione artistica di Gaia Furrer, l’edizione di quest’anno presenterà 10 film in concorso; 7 eventi speciali nella selezione ufficiale; 8 titoli alle Notti Veneziane; una serata dedicata a Jean-Marc Vallée e al cinema del Québec; 4 Proiezioni Speciali in Sala Laguna alla Casa degli Autori.

Questa edizione numero 20 ospiterà inoltre una serie di iniziative e dialoghi in accordo con Isola Edipo e con l’apporto delle associazioni degli autori, nonché una mostra di manifesti d’epoca ispirata al progetto “100+1: cento film e un Paese, l’Italia” realizzato da Fabio Ferzetti con la collaborazione di Giuliana Gamba.

Fondamentali contributi anche da parte di Miu Miu, cui si deve il progetto Women’s Tales; del Parlamento Europeo con il programma 27 Times Cinema e le attività del LUX Audience Award; del nuovo main media partner The Hollywood Reporter Roma.

FILM IN CONCORSO:

Los océanos son los verdaderos continents di Tommaso Santambrogio (opera prima, film di apertura)

Backstage di Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane (opera prima)

Kanata no uta di Kyoshi Sugita

Melk di Stefanie Kolk (opera prima)

Quitter la nuit di Delphine Girard (opera prima)

Sidonie au Japon di Élise Girard

Sobre todo de noche di Víctor Iriarte (opera prima)

To kalokairi tis Karmen di Zacharias Mavroeidis

Vampire humaniste cherche suicidaire consentant  di Ariane Louis-Seize (opera prima)

Wu yue xue di Chong Keat Aun

Wu yue xue

FUORI CONCORSO:

Coup! di Austin Stark e Joseph Schuman (film di chiusura)

 

EVENTI SPECIALI:

Aftab mishavad di Ayat Najafi (film di apertura)

21 Days Until the End of the World di Teona Strugar Mitevska

L’avamposto di Edoardo Morabito

Bye Bye Tibériade di Lina Soualem

L’expérience Zola di Gianluca Matarrese

Photophobia di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík

This Is How a Child Becomes a Poet di Céline Sciamma

This Is How a Child Becomes a Poet

Giornate degli Autori: Miu Miu Women’s Tales

Il progetto Miu Miu Women’s Tales nasce nel 2012 ed è un illuminato esempio di collaborazione artistica tra due realtà diverse che condividono il fine comune della valorizzazione del talento e della creatività al femminile. Ogni anno Miu Miu, creative partner delle Giornate degli Autori, affida e sponsorizza a due registe la realizzazione di un cortometraggio in cui raccontare il mondo delle donne; i corti vengono proiettati in anteprima mondiale nella Sala Perla del Palazzo del Casinò di Venezia, durante i giorni della Mostra, alla presenza delle registe e del cast.

#25 Ojo dos veces boca di Lila Avilés

#26 Stane di Antoneta Alamat Kusijanović

Notti veneziane

Torna la finestra annuale dedicata al cinema italiano d’autore con la sezione off Notti Veneziane, realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo, che restituisce uno sguardo in presa diretta sugli immaginari che animano la produzione audiovisiva contemporanea del nostro paese. Quest’anno il filo che ci conduce all’interno della selezione, composta da 8 titoli di cui 5 film documentari e 3 film di finzione, è costituito dal rapporto con il tempo come elemento che genera una tensione narrativa all’interno delle storie in cui ci immergiamo.

Across di Irene Dorigotti

Anna di Marco Amenta

Casablanca  di Adriano Valerio

Con la grazia di un Dio di Alessandro Roja

Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau

L’invenzione della neve  di Vittorio Moroni

Le mie poesie cambieranno il mondo di Annalena Benini e Francesco Piccolo

Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta

Proiezione speciale:

Nina dei lupi di Antonio Pisu

Proiezioni speciali – dialoghi con gli autori

C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée

Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi di Duccio Chiarini

Parola ai giovani di Angelo Bozzolini

Il popolo delle donne – Il film  di Yuri Ancarani

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