‘INumber number: L’oro di Johannesburg’ su Netflix

INumber Number: L’oro di Johannesburg, diretto da Donovan Marsh e con S’dumo Mtshali, Presley Chweneyage e Tumie Nigumia, è disponibile su Netflix.

Un action film con una messa in scena da videogame.

La trama di INumber number: L’oro di Johannesburg

Chili Ngcobo è un poliziotto che, insieme al suo amico e collega Shoes, cerca di fare giustizia fra le strade di Johannesburg. Per smascherare una banda criminale, Chili decide di fare il doppio gioco, ma la corruzione dei suoi superiori e il desiderio di rivalsa cambieranno i programmi del poliziotto.

L’oro degli stupidi in INumber number

Un thriller tutto basato sull’azione, adrenalinici inseguimenti e una ricerca affannata verso l’oro. Ma, come dice un vecchio proverbio, non tutto quello che luccica è oro e allora ecco una serie di inganni dove il prezioso metallo viene sostituito con la perite, l’oro degli stupidi.

Nei primi minuti di INumber Number a cadere nell’inganno è proprio il protagonista del film. Chili, interpretato da S’dumo Mtshali (Avenged), è certo di aver recuperato, per conto dell’autorità, una valigia colma di oro rubato. Un vecchio incontrato per strada, però, gli rivela la verità: non è oro, ma semplice perite.

Il ritorno alla centrale di polizia per Chili riserva ancora brutte notizie: il criminale che era riuscito a catturare è stato rimesso in libertà. È questa la goccia che fa traboccare il vaso; ormai Chili non crede più nel potere della polizia, corrotta e collusa con la malavita.

In INumber Number se l’oro non è sempre oro, i buoni non sono davvero tali e i cattivi si rivelano dei Robin Hood dal grande cuore. E anche Chili ha un grande cuore, ma ormai rimanere in polizia non ha più senso. I suoi trascorsi  (è cresciuto in un orfanotrofio) lo avvicinano sempre di più ai poveri, costretti a vivere in misere baracche ai margini della città.

La città di Johannesburg

È proprio la città, Johannesburg, ad avere un ruolo fondamentale. Le strade, i ponti e i grattacieli sono trattati come elemento spettacolare. La macchina da presa, diretta da Donovan Marsh (Hunter Killer), cattura la forma urbana con suggestivi fotogrammi che sembrano assumere una fisionomia irreale.

Una messa in scena potente, per nulla genuina, ma che riesce comunque a catturare l’attenzione dello spettatore, fa di INumber Number un film debitore nei confronti del panorama dei videogame. Le sequenze sono costruite come dei livelli da superare e molto spesso viene usato un punto di vista che supera la soggettiva e che diventa iper – soggettiva.

Una prassi filmica fondata esclusivamente sull’impatto visivo, con la narrazione ridotta all’osso o quasi. Il film ha ben poco da raccontare. Colpi di scena prevedibili e personaggi con tratto psicologico poco accattivante. Un po’ di attenzione in più è posta sul protagonista, ma in molti punti si ritrova in contraddizione con se stesso e in altri rischia davvero di essere patetico.

INumber number e District 9

Chili è un tipico poliziotto eroe, in contrasto con i suoi superiori, i veri cattivi, ma porta avanti la sua missione. Attratto dall’attività illecita della gang di neri, perché in loro ritrova il vero senso di giustizia, torna nei ranghi della polizia, per poi tradire ancora. A onor del vero tutti i suoi cambiamenti hanno sempre la motivazione ben radicata nel senso di giustizia, ma sono davvero troppo repentini.

I riferimenti a questioni razziali e all’apartheid, tutti in chiave umoristica, non aggiungono nulla di interessante al tessuto narrativo. Insomma, INumber number: L’oro di Johannesburg è a tutti gli effetti la solita zuppa riscaldata. Si salvano solo alcuni aspetti della messa in scena, ma anche sul quel fronte sembra scopiazzare cose già viste, come un altro film sudafricano, District 9.

In quel caso, però, la formula del mockumentary e un tessuto narrativo più complesso rendevano tutto molto più accattivante. Inoltre, anche sul profilo visivo, il film di Neill Blomkamp adottava una tecnica multiforme e innovativa, che in INumber number si intravede solo in alcuni momenti, come la rappresentazione della iena, una simbologia, d’altronde davvero stantia e banale.

(66) iNumber Number: Jozi Gold | Official Trailer | Netflix – YouTube