fbpx
Connect with us

Netflix Film

‘The Final: attacco a Wembley’, il racconto di Euro 2020

Un racconto che ci ricorda come il calcio va oltre allo sport, nel bene e nel male

Pubblicato

il

The Final: attacco a Wembley

È disponibile su Netflix il film documentario The Final: attacco a Wembley, diretto da Rob Miller e Kwabena Oppong.

La finale di Euro 2020 vista da parte degli inglesi. Un racconto che ci ricorda come il calcio va oltre allo sport, nel bene e nel male.

La trama di The Final: attacco a Wembley

11 luglio 2021, Wembley Stadium. L’Europeo di calcio è giunto al suo atto finale. L’Inghilterra e l’Italia si sfidano per aggiudicarsi il titolo continentale in una finale dove è vietato sbagliare. Dopo più di mezzo secolo, la nazionale inglese ha l’occasione di aggiungere un trofeo alla sua bacheca. L’euforia è alle stelle, gli inglesi sono sicuri di vincere, ma il campo ha deciso diversamente. Un disastro sportivo che ha creato non pochi problemi di ordine pubblico, con sei mila tifosi che scatenano una vera e propria guerriglia nelle strade intorno allo stadio.

The Final: attacco a Wembley un docufilm Netflix

La finale di Euro 2020 dal punto di vista inglese

“Probabilmente sono stati gli effetti collaterali della vittoria dell’Europeo, l’emozione di esso e di tutto il resto. Noi ci siamo ripresi, loro forse no.”

In questi termini Gareth Southgate, ex difensore di Crystal Palace, Aston Villa e Middlesborough, attuale Commissario Tecnico dell’Inghilterra, si è espresso quando la stampa gli ha chiesto la sua opinione sulla non qualificazione dell’Italia (Campione d’Europa in carica) ai Mondiali in Quatar.

Sono ormai passati alcuni mesi da quella finale persa contro gli Azzurri, ma oltre La Manica la delusione è ancora palpabile e le parole del CT inglese lo dimostrano. L’Inghilterra era sicura di sconfiggere l’Italia è diventare, per la prima volta nella storia, Campione d’Europa.

The Final: attacco a Wembley è incentrato sui momenti immediatamente precedenti alla finale del torneo continentale 2020, giocato l’anno dopo a causa della pandemia. Il film documentario, diretto da Robert Miller (Goodnight Tom) e Kwabena Oppong (Mo Gilligan: Black British & Funny) ci fa rivivere l’emozionante torneo, in cui la nostra nazionale non partiva come favorita. Partita dopo partita, però, i ragazzi guidati da Mister Mancini e il Capitano Giorgio Chiellini dimostrano di essere una squadra solida e sorprendendo tutti si aggiudicano un trofeo che mancava dal 1968.

The Final: Attacco a Webley recensione

Una vittoria certa, ma poi …

Nella bacheca inglese, invece, quel titolo manca e l’ultima coppa vinta risale al Mondiale giocato in casa nel lontano 1966. Da allora, per gli inventori del calcio moderno, poche soddisfazioni sportive: una finalina per il terzo posto al Mondiale 1990, per giunta persa ancora una volta contro l’Italia e una semi finale all’Europeo ’96. Per gli inglesi vincere la finale di Euro 2020 era più che una certezza, ma non c’è pericolo di spoilerare nulla nel dire che le cose sono andate diversamente.

The Final: attacco a Wembley, attraverso la consuetudine alternanza d’interviste dei film documentario proposti da Netflix, mostra la delusione inglese per quella finale persa che brucia ancora. Il punto di vista è tutto ad appannaggio degli inglesi, con una piccola, ma determinante testimonianza da parte italiana.

I protagonisti del film sono i semplici tifosi. I loro beniamini, i vari Pickford, Kane, Ramsdale e Saka fanno entrano in scena con l’uso di tanti frammenti estratti dalla cronaca sportiva a seguito della nazionale inglese, come la giornalista Emma Saunders.

Il racconto della stampa

Quest’ultima non è la sola corrispondente sportiva della stampa a raccontare la sua esperienza di quella partita di calcio entrata nella storia. Il documentario, dopo aver sottolineato, giustamente, il valore simbolico del Wembley Stadium, passa velocemente in rassegna la storia della Nazionale di calcio nelle competizioni ufficiali. Una cronaca che non dà certo onore ai Three Lions saliti sul tetto del mondo una sola volta.

A raccontarci le passate delusioni dell’Inghilterra è Mike Keegan, corrispondente sportivo del Daily Mail, presente alla finale di Euro 2020, insieme a suo suocero settantenne. Keegan, prima di raccontare i suoi ricordi della partita, rammenta l’importanza della Nazionale di calcio, capace di unire l’itero paese sotto un’unica bandiera.

I ricordi iniziano dal primo mondiale vissuto da piccolo tifoso. Il corrispondente del Daily Mail si riferisce a Massico 86, quando era poco più di un bambino e sua madre, fervente cattolica, lo invita a pregare Dio per ottenere la vittoria inglese. Ironia della sorte fu proprio una mano di Dio, non quella del Creatore, però, a mandare gli Inglesi a casa.

 i disordini della finale di Euro 2020

The Final: attacco a Wembley, una finale che nessuno voleva perdere

L’intervista a Mike Keegan, poi, prosegue toccando l’altro tema affrontato in The Final: attacco a Wembley: l’ordine pubblico durante la finale tra Inghilterra – Italia. Il film documentario dà pochissimo spazio alla cronaca sportiva della finale di Euro 2020. Le immagini di repertorio dedicate alle azioni salienti del match si riducono all’immediato goal da parte inglese, il pareggio degli azzurri, firmato da Bonucci e ovviamente la lotteria dei rigori, che gela tutto Wembley.

La macchina da presa dei due registi è soprattutto fuori lo stadio, è posto qui il focus dell’intero documentario. Una festa trasformata subito in una guerriglia. Una marea di tifosi, senza biglietto, è pronta a un vero e proprio assalto per assistere dal vivo alla tanto attesa finale.

“Sta pe accadere qualcosa che non succede da 55 anni. Si fa la storia e tutti vogliono esserci”.

Per i tifosi inglesi la finale contro l’Italia ha un’importanza che oltrepassa i confini del calcio e diventa l’occasione per cancellare una serie di delusioni. Tutti vogliono essere presenti, ma il costo del biglietto è proibitivo e così sono in tanti a recarsi allo stadio senza biglietto. Tutto ciò comporta un grosso problema di ordine pubblico, come viene ricordato da Lilian Boylan, il Direttore del Wembley Stadium e da Taz, addetto alla sicurezza.

La festa diventa un bollettino di guerra

Il loro racconto esula da una partita di calcio, riportando sullo schermo scene di violenza e degrado sociale.  A partire da circa dodici ore prima della partita una folla impressionante inizia a riempire le strade adiacenti allo stadio. L’eccitazione è tanta, come la birra bevuta e molti tifosi iniziano a perdere la testa, lanciando bottiglie di vetro in aria. Quella che poteva essere una gioiosa festa diventa un bollettino da guerra.

The Final: attacco a Wembley mostra la Wembley way devastata. Tanti i feriti e i pochi tifosi italiani derisi e bersaglio facile per la stragrande maggioranza inglese. Nel documentario c’è anche una testimonianza di un tifoso azzurro che vive a Londra da anni e quella sera presente allo stadio con la sua figlia dodicenne, Maya, protetta da un gruppo di italiani, incontrati per caso.

I registi e autori del film documentario utilizzano la finale di Euro 2020 per andare oltre il calcio, ricordando come non sia un semplice sport. Il football, così come viene chiamato in Inghilterra, ha spesso mostrato il suo potere aggregante, una forza non solo sportiva, ma sociale e politica. Un’occasione per unire un Paese intero in una grande festa, ma purtroppo questo entusiasmo sfocia in violenza da condannare senza remore.

The Final: attacco a Wembley, infine, mostra anche come una partita di calcio persa può scaturire comportamenti razzisti, come quelli nei confronti dei tre calciatori di colore, colpevoli di aver sbagliato un rigore. Il finale del documentario, però, palesa anche la principale pecca del film diretto da Rob Miller e Kwabena Oppong. È palese che il lungometraggio è stato concepito per glorificare la vittoria inglese e la sconfitta ha stravolto i programmi. Problema aggirato, ma non risolto, con un finale posticcio dedicato ai problemi della società inglese, di poco interesse per un pubblico internazionale.

Leggi anche Cinema e sport, i film più famosi sul mondo del calcio – Taxidrivers.it

The Final: attacco a Wembley | Trailer ufficiale | Netflix Italia

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

The Final: attacco a Wembley

  • Anno: 2024
  • Durata: 1h 22min
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: documentario
  • Nazionalita: Inglese
  • Regia: Rob Miller e Kwabena Oppong
  • Data di uscita: 08-May-2024