Dal 23 al 25 Giugno 2023, nella splendida cornice di Villetta Social Lab, nel cuore dello storico quartiere romano della Garbatella, va in scena la prima edizione dell‘Outsider Garbatella Film Fest, tre giorni di cortometraggi inediti accomunati da originalità e sguardi alternativi su tematiche di valore artistico e culturale, dando voce a nuovi autori, ‘Outsider’ del cinema contemporaneo, come Giulia Perrone e il suo EXP.01.
EXP.01 è un’opera intensa che, in poco più di un minuto coinvolge lo spettatore in un viaggio colorato e sorprendente che esplora le emozioni tramite incisioni e pennellate di colore impresse direttamente sulla pellicola. Un progetto della giovane regista Giulia Perrone con le musiche di Andrea Zanini.
Le emozioni raccontate dai colori.
EXP.01 si presenta con un impatto estetico notevole, la rapida successione d’immagini, alcune perfettamente riconoscibili in sagome, occhi o mani stilizzate, altre interpretabili come esplosioni e mescolanze di emozioni, va a braccetto con una musica psichedelica e perfettamente in linea con le creazioni di videoarte degli anni ’60 e ’70, e i lavori sperimentali di Marie Menken alle quali quest’opera certamente si ispira.
Le emozioni raccontate dalla regista in EXP.01 sono associate ai colori che utilizza: dal giallo chiaro della gioia, all’azzurro della sorpresa, dal verde più tenue della fiducia a quello più deciso della paura, queste associazioni non sono casuali, ma tratte dalla ruota delle emozioni creata dello psicologo Robert Plutchik nel 1980, secondo cui, a partire da quattro emozioni principali, si può risalire a ogni espressione dello spettro emozionale umano, e lo rende graficamente associando a esse, appunto, dei colori.
Il fascino dell’imperfezione.
Incidere e dipingere una vecchia pellicola 35mm è un processo, per sua natura, antico e imperfetto, è quindi difficile prevedere con esattezza il risultato che ogni fotogramma produrrà una volta retroilluminato e proiettato; come affermato dal designer e grafico Riccardo Falcinelli, lo stile è l’incontro tra la personalità dell’artista e i limiti -o virtù- dei materiali che si decidono di utilizzare.
In EXP.01 le emozioni e il gusto personale della regista si vedono rappresentati in ogni frame di pellicola, il tratto imperfetto ma deciso di ogni disegno e la forma indefinibile delle sue pennellate donano un fascino unico all’opera, come un qualcosa d’irripetibile, perché condizionato dalla personalità dell’artista, dal materiale che ha scelto di usare e dal momento preciso in cui ha messo insieme le due cose, proprio come per un dipinto, l’imperfezione dona carattere.
La presenza, poi, di forme geometriche rigide e artificiali, grosse lettere in stampatello e ‘blocchi’ neri, arricchiscono l’opera di una connotazione più realistica e consapevole. In diversi momenti queste forme irrompono ricordando glitch o errori digitali, collocando quest’opera, dall’ispirazione antica, a una dimensione più attuale.
Laureata nel 2023 all’accademia di belle arti di Roma, Giulia Perrone si appassiona al cinema Sperimentale e alla videoarte partecipando, nel 2020, alla giuria del Festival del Nuovo cinema di Pesaro, e basando su questo mondo la sua tesi.